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DOOM: The Dark Ages, nuovi dettagli sul gameplay

di: Luca Saati

DOOM: The Dark Ages si presenta come un’evoluzione importante della celebre saga shooter in prima persona e con una serie di anteprime pubblicate oggi dalla stampa possiamo scoprire tanti nuovi dettagli sul gioco.

Questa volta il focus non è più sulla velocità e sull’agilità, come in DOOM (2016) e DOOM Eternal, ma sulla resistenza e sul contrattacco. Il fulcro del combattimento è lo scudo, che permette di bloccare o deviare attacchi e proiettili. Non tutti gli attacchi possono essere parati: quelli contrassegnati in rosso devono essere evitati, mentre quelli verdi possono essere respinti. Lo scudo diventa un’arma devastante, con la possibilità di caricare un colpo e lanciarlo contro i nemici, oppure usarlo per uno scatto distruttivo sul campo di battaglia. Il sistema di potenziamento delle armi elimina le modalità di fuoco alternate, rendendo la scelta dell’equipaggiamento più strategica e legata alla sinergia con il proprio stile di gioco.

L’ambientazione gotica trasporta il giocatore in un mondo oscuro e brutale, con castelli imponenti che sovrastano i campi di battaglia e nemici che combinano armi medievali e futuristiche. Una delle novità più spettacolari è la possibilità di pilotare i giganteschi mech Atlan per affrontare i Titani demoniaci. Durante questi combattimenti, il giocatore può eseguire combo devastanti e, una volta riempita la barra speciale, scatenare attacchi finali distruttivi. I mech sono equipaggiati con mitragliatrici giganti e, schivando perfettamente gli attacchi nemici, possono potenziarsi per colpi ancora più potenti.

L’azione non si limita alla terra ferma: Doomslayer potrà cavalcare draghi cibernetici armati di cannoni laser, sfrecciando nei cieli sopra città devastate. Le battaglie aeree vedranno il giocatore affrontare enormi navi da guerra infernali, abbattendone le difese per poi atterrare e farsi strada tra orde di demoni fino al nucleo energetico della nave, distruggendola dall’interno.

Oltre alle sezioni più guidate, DOOM: The Dark Ages offre mappe vaste e ricche di segreti, esplorabili liberamente. I giocatori potranno scoprire nuove armi, potenziamenti e sfide ambientali. Alcune aree saranno più pericolose di altre, come paludi mortali con tentacoli giganti o caverne in cui gli enigmi ambientali sostituiranno i combattimenti frenetici. Tra le nuove armi spicca il Reaver Chainshot, un cannone che lancia una sfera legata a una catena retrattile, permettendo attacchi multipli e garantendo un’azione frenetica e imprevedibile.

Con sei livelli di difficoltà disponibili, da “Aspiring Slayer” fino a “Ultra Nightmare”, il gioco permette ai giocatori di personalizzare l’esperienza regolando aspetti come la tempistica delle parate, la velocità e i danni degli attacchi. Con un mix esplosivo di azione, esplorazione e meccaniche innovative, DOOM: The Dark Ages si preannuncia come un capitolo imperdibile per i fan della serie. Le prime impressioni suggeriscono un’esperienza “brutalmente epica” che porterà il franchise in una direzione mai vista prima.

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