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Digital Foundry parla di PS4 Pro e PS4 Slim

di: Luca Saati

Digital Foundry ha avuto l’occasione di mettere le mani su PS4 Slim e PS4 Pro, le nuove console di Sony annunciate la scorsa settimana durante il Playstation Meeting.

Per quanto riguarda PS4 Slim, Digital Foundry parla di una console più efficiente dal punto di vista energetico che genera meno calore ed è più silenziosa. Sull’aspetto che ha generato più di un commento negativo da parte dei fan, il Digital Foundry afferma che le foto viste finora non rendono giustizia a PS4 Slim visto che dal vivo non trasmette la sensazione di essere una console al risparmio, anzi la qualità costruttiva è al pari dei precedenti modelli. Sono pochi gli elementi a far storcere il naso al Digital Foundry, ovvero la presenza di sole due porte USB 3.0 sulla parte frontale della console che inoltre sono troppo ravvicinate tra loro. Confermata inoltre la rimozione della porta audio ottica Toslink SPDIF dal retro della console. La PS4 Slim inoltre può vantare dei benefici del WiFi a 5GHz permettendo così di specificare nelle impostazioni della connessione di rete la velocità alla quale siete connessi. Tornando ai consumi, Digital Foundry rivela che sono stati ridotti del 52% rispetto alla PS4 originale, il rumore ridotto di 20 decibel (8 rispetto alla PS4 C-Chassis, quella senza la scocca lucida). Dove la console resta un pochino numerosa è nel lettore Blu-Ray che produce gli stessi suoni durante le installazioni dei giochi. Le dimensioni rendono la slim più piccola del 40% circa, passando dai 27.5cm x 30cm x 5.3cm del modello di lancio ai 26.5cm x 26.5cm x 3.8cm.

Prima di passare a PS4 Pro, piccola parentesi sul nuovo Dualshock 4. La funzionalità che permette di scegliere la connessione (via cavo o USB) del nuovo Dualshock 4 è un’esclusiva del controller, di conseguenza anche se collegherete il pad a un modello vecchio di PS4 potrete godere di questa feature.

Anche PS4 Pro ha lasciato ottime impressioni al Digital Foundry. Esteticamente la console presenta la nuova linea che Sony ha introdotto con PS4 Slim. Troviamo un led posto nella parte frontale della console e tre porte USB 3.0, una sul retro e due davanti. La qualità dell’update grafico cambia da sviluppatore a sviluppatore. Ad esempio i first party di Sony al momento hanno mostrato migliorie molto più evidenti, di qualità superiore e a tratti impressionanti mentre lo stesso non si può dire dei third party. Ad esempio Call of Duty: Infinite Warfare e Mass Effect Andromeda presentavano bordi scalettati. Pur mancando della potenza necessaria per riprodurre contenuti in 4K nativo, la GPU di PS4 Pro permette ai giochi di raggiungere una fedeltà d’immagine migliore, citiamo le parole di DF: “Passando dal Full HD al 4K upscalato, l’aumento di dettagli è semplicemente sbalorditivo.” Anche l’HDR fa il suo sporco lavoro rendendo i colori più vivaci e brillanti. PS4 Pro offre migliorie anche ai possessori di schermi a 1080p. Anche in questo caso dipende tutto dagli sviluppatori. Digital Foundry cita il caso Rise of the Tomb Raider (miglior titolo third party mostrato finora su PS4 Pro secondo il portale) di cui vi abbiamo già parlato. In sostanza PS4 Pro rappresenta secondo Digital Foundry un prodotto dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.

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