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Digital Foundry: l’hack di PlayStation 3 non vi fa essere al sicuro da Sony

Console tribe news - Digital Foundry: l'hack di PlayStation 3 non vi fa essere al sicuro da Sony

di: Antonio "Difio" Di Finizio

In queste ultime settimane un vero e propri tsunami ha letteralmente coinvolto la scena hacking di PlayStation 3, con la scoperta della private key che permette, in poche parole, di eseguire qualunque tipo di applicazione sulla console senza installare alcun tipo di modifica hardware o software.

La risposta di Sony, a dire la verità, si è fatta attendere, ma quando è arrivata ha lasciato tutti a bocca aperta. Dapprima aveva infatti dichiarato che la falla sarebbe potuta essere risolta mediante degli aggiornamenti firmware e nella giornata di oggi, con una vera e propria bomba, ha annunciato di aver iniziato delle grosse azioni legali contro i fautori di questo hack: GeoHot e i programmatori di fail0verflow.

Questi ultimi hanno sempre assicurato che Sony non avrebbe potuto bannare o sanzionare in qualche modo i fruitori di questo hack perchè, molto banalmente, Sony stessa non era in grado di riconoscere se sia effettivamente presente oppure no.

Ad andare contro questa tesi sono stati i ragazzi di Digital Foundry che, nel loro portale su Eurogamer, hanno espresso alcuni perplessità su questa millantata sicurezza assicurata dagli hackers.
Secondo loro, infatti, qualunque PlayStation 3 connessa ad una rete, indipendentemente se loggati o meno nel PlayStation Network, invia un piccolo file di log ai server Sony nei quali sono registrate delle informazioni sulle applicazioni installate nella macchina.

Questo quindi permetterebbe al gigante giapponese di poter scoprire quale console risulti “modificata” e agire di conseguenza bannandola, per esempio, dal PSN. Sospettano inoltre che Sony sia in grado persino di disabilitare permanentemente le PlayStation 3 hackate.

Ovviamente sono tutte teorie che potranno essere verificate solo nel momento in cui inizieranno possibili provvedimenti da parte di Sony anche verso gli utenti che hanno utilizzato questo hack sulla propria console.

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