La società madre di 505 Games, Digital Bros, ha affermato che prevede di tagliare circa il 30% della sua forza lavoro. La società italiana con sede a Milano, ha annunciato martedì i tagli di posti di lavoro previsti come parte di una “revisione organizzativa dei suoi studi di sviluppo e unità editoriali”.

Il mercato dei videogiochi è cambiato profondamente a seguito della pandemia. I consumatori sono più selettivi nei confronti dei nuovi prodotti e tendono a giocare agli stessi videogiochi di successo per un periodo più lungo. La strategia editoriale di Digital Bros si è dovuta adattare a queste nuove dinamiche competitive, focalizzandosi su nuove versioni di giochi di successo e su un numero limitato di nuove proprietà intellettuali con budget di sviluppo e comunicazione significativi.

Il Gruppo, per dare priorità alla qualità degli investimenti ed ai titoli di consolidato successo, ha dovuto rivedere il numero di progetti in fase di sviluppo e, per effetto di ciò, prevede di ridimensionare la sua struttura organizzativa per allinearsi al nuovo scenario competitivo di medio-lungo periodo, al fine di massimizzare la sua efficienza operativa.

Il piano di riorganizzazione prevede una riduzione di circa il 30% della forza lavoro globale, concentrata maggiormente negli studi di sviluppo.

Il management ritiene che il piano non impatterà il conto economico per l’esercizio corrente. Non sono infatti previsti effetti significativi dei costi di ristrutturazione sui risultati attesi, anche per effetto dei minori costi del personale previsti per l’esercizio 2023-2024.

Digital Bros. si unisce alle numerose compagnie che quest’anno stanno effettuando tagli al personale. L’ultima in ordine di tempo a essere stata colpita è Amazon Gaming, ma l’elenco è molto lungo.

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