Digital Bros Game Academy alla Jamtoday 2015
L’Academy a sostegno dell’utilizzo dei videogiochi nella didattica e nell’educazione
di: Luca SaatiLa Digital Bros Game Academy, l’innovativa scuola di formazione del Gruppo Digital Bros, player di riferimento nel Digital Entertainment italiano e mondiale, ha siglato un accordo di collaborazione con la Fondazione Politecnico di Milano, in vista dell’iniziativa “JamToday Milano”, la game jam volta a promuovere l’utilizzo dei videogiochi nella didattica e nell’educazione. La Game Jam, che si terrà a Milano a partire da oggi fino al 20 settembre al Museo della Scienza e della Tecnologia, sarà dedicata allo sviluppo di videogiochi per realizzare un game formativo in 48 ore, impegnando programmatori e appassionati di sviluppo software.
Tra i mentor dei gruppi di lavoro, nelle giornate di venerdì 18 e sabato 19, ci saranno Simone Magni e Massimo Ribattezzato, gli esperti Core Trainer dei corsi di Game Designer e di Art & Animation 2D-3D della DBGA, che metteranno a disposizione dei partecipanti know-how e competenze per supportare i team di programmatori, grafici e game designer nella realizzazione dei videogiochi. Ogni team avrà la possibilità di scegliere uno specifico messaggio e contesto (cucina, agricoltura, aspetti culturali) su cui focalizzare il proprio gioco didattico.
Inoltre, il Direttore Generale della DBGA, Geoffrey Davis, insieme ad altri esperti in vari settori, da quello tecnologico a quello educativo, farà parte della giuria che valuterà i giochi sviluppati e che proclamerà i vincitori domenica 20 settembre.
“Siamo molto contenti di poter collaborare alla promozione di un’iniziativa come la JamToday”, ha commentato Geoffrey Davis, Direttore Generale della DBGA. “Riteniamo infatti che le game jam siano molto importanti per supportare l’industria del game entertainment, creare cultura e dare ai ragazzi – anche non professionisti – l’opportunità di mettersi alla prova con una loro idea. E’ già successo che a seguito delle game jam alcuni dei progetti presentati siano approdati sul mercato per essere commercializzati”.