
Dietrofront di Unity: apporterà modifiche ai piani delle royalty sul numero di installazioni
di: Luca SaatiUnity afferma che “apporterà modifiche” ai suoi controversi piani di commissioni di installazione, a seguito dell’enorme reazione da parte degli sviluppatori di giochi.
La scorsa settimana la società di sviluppo software ha annunciato l’introduzione di una royalty in base al numero di installazioni di un videogioco che sfrutta il noto motore. A partire da gennaio 2024, la tariffa Unity Runtime proposta si applicherà ai giochi che raggiungono una soglia minima di entrate e hanno superato un conteggio minimo di installazioni a vita. A seguito della protesta praticamente unanime della comunità degli sviluppatori, la società ha ora rilasciato una dichiarazione in cui afferma che “apporterà modifiche” ai suoi piani.
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“Vi abbiamo ascoltato. Ci scusiamo per la confusione e l’angoscia causate dalla politica sulle tariffe di runtime che abbiamo annunciato martedì. Stiamo ascoltando, parlando con i membri del nostro team, con la community, con i clienti e con i partner e apporteremo modifiche alla politica. Condivideremo un aggiornamento tra un paio di giorni. Grazie per il tuo feedback onesto e critico.”
We have heard you. We apologize for the confusion and angst the runtime fee policy we announced on Tuesday caused. We are listening, talking to our team members, community, customers, and partners, and will be making changes to the policy. We will share an update in a couple of…
— Unity (@unity) September 17, 2023
Ovviamente l’annuncio ha generato una reazione della community di sviluppatori indipendenti. Il co-fondatore di Vlambeer, Rami Ismail, ha dichiarato:
“È terrificante pensare che la leadership di Unity abbia trascinato tutto questo durante il fine settimana, lasciando ogni studio là fuori con autentiche preoccupazioni esistenziali, e anche adesso non possiamo semplicemente dire ‘il nostro intento è quello di abbassare la tariffa per installazione’. Dobbiamo preoccuparci più a lungo e dobbiamo continuare a parlarne.”
It's terrifying to think Unity leadership dragged this over the weekend leaving every studio out there with genuine existential concerns, and even now cannot simply go "our intent is to drop the per-install fee". We have to be worried longer & we have to keep talking about this. https://t.co/p9JKgaxNGI
— Rami Ismail (رامي) (@tha_rami) September 18, 2023
Il director della serie Slime Rancher, Nick Popovich, ha aggiunto:
“Non c’era confusione. Solo rabbia e totale perdita di fiducia nel fatto che cambieresti i contratti esistenti perché ne hai voglia. Questa politica, modificata o meno in un paio di giorni, mantiene quanto sopra.”
There was zero confusion. Just anger and total loss of trust that you would change existing contracts because you feel like it. This policy, modified in a couple days or not, retains the above. https://t.co/HJsa6kggOE
— Nick Popovich (@NickPopovich) September 18, 2023
Un certo numero di altri sviluppatori si sono opposti all’uso della parola “confusione” nella dichiarazione, poiché ritenevano che Unity stesse insinuando che il problema fosse in parte dovuto al fatto che gli sviluppatori non capivano i suoi piani. Mike Bithell, creatore di Thomas Was Alone e di John Wick Hex, ha dichiarato:
“Mi piacerebbe davvero che la smettessero di dirci che siamo confusi. Se non altro, il problema è un’eccessiva abbondanza di chiarezza.”
I’d really like it if they stopped telling us we’re confused. If anything, the issue is an over abundance of clarity.
— Mike Bithell (@mikeBithell) September 17, 2023