Assassin’s Creed 3 proporrà, tra le numerose novità, anche battaglie navali nelle quali vedremo Connor, il protagonista di questo terzo titolo maggiore, al comando di imbarcazioni che battaglieranno nel mare. Ma Alex Hutchinson di Ubisoft Montreal ci tiene ad insistere che queste battaglie non sono un semplice pretesto, dato che erano un grosso affare in quel periodo.

Il tutto deriva da un’intervista all’Official Playstation Magazine, nel quale Hutchnson spiega da dove scaturiscono le battaglie navali:

Abbiamo riflettuto: “Cosa c’era in questo periodo che lo rendeva speciale?” ed è emerso più e più volte che nella storia le flotte avevano avuto un grosso ruolo.

È il modo in cui si andava in America. È il modo in cui i beni importati arrivavano in America. È stato un fattore chiave nel dettare l’esito della Rivoluzione stessa. Tutte queste cose ci continuano a raccontare che tutto questo era un grosso affare, e che non avrebbero potuto dare giustizia alla Rivoluzione senza il mare.

Nessuno mai ha veramente realizzato un’action adventure in terza persone sul tema marinaresco prima. Controllerete la navigazione e combatterete allo stesso tempo. Potrete camminare in giro per la vostra nave, ma una volta preso il timone farete virare l’imbarcazione allo stesso modo in cui potrete farlo con ogni altro veicolo nel gioco.

Allo stesso tempo, ordinerete alla vostra ciurma di sparare con differenti armi, sia che sia il turno di affondare una nave, sia che spariate colpi concatenati per abbattere alberi maestri. Il divertimento è nel giocare con questi aspetti.