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Days Gone ha venduto più di Ghost of Tsushima eppure è considerato un fallimento

di: Luca Saati

[Aggiornamento] Durante il podcast di David Jaffe che ha ospitato Jeff Ross e John Garvin, rispettivamente ex Studio Director e ex game director presso Bend Studio, è arrivato un chiarimento sul numero di copie vendute da Days Gone.

Ross ha infatti spiegato di essersi affidato alla cifre di Gamestat per ricavare i numeri di vendita. Il portale si basa su un sistema di tracciamento dei trofei ottenuti dagli utenti per calcolare approssimativamente la playerbase di ciascun titolo. I numeri ottenuti da Ross sono quindi una combinazione di copie vendute, copie usate, versione PS Plus e noleggi. Molto probabilmente il numero reale di copie vendute è più basso delle 8 milioni di Ghost of Tsushima.

[Notizia originale] Come vi abbiamo riportato nei giorni scorsi, Sony e Sucker Punch hanno celebrato il successo di Ghost of Tsushima che ha venduto 8 milioni di copie a circa un anno e mezzo di distanza dal lancio.

C’è però un altro gioco che a quanto pare ha venduto di più ma non ha mai goduto della medesima considerazione: Days Gone. A parlarne è stato l’ex game director e producer di Bend Studio, Jeff Ross, che con un post su Twitter rivela che il gioco zombie aveva venduto più di 8 milioni di copie ma è sempre stato considerato un flop:

“Quando ho lasciato Sony, Days Gone era uscito da un anno e mezzo (e un mese) e aveva venduto oltre 8 milioni di copie. Da allora ha venduto di più, e poi più di un milione su Steam. I manager dello studio ci hanno sempre fatto sentire come se fosse una grande delusione.”

Della questione se n’è già parlato in assato con il creative director del gioco, John Garvin, che ha spiegato che il fallimento del progetto è dovuto non tanto dalle vendite, ma dal basso metascore su Metacritic. Un passo falso qualitativo che una compagnia come Sony non può permettersi.