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Days Gone avrà una longevità di almeno 30 ore, primi dettagli da Game Informer

di: Luca Saati

Cominciano ad arrivare direttamente da Game Informer nuovi dettagli di Days Gone, l’attesa esclusia PS4 a tema zombie di Sony e Bend Studio. Vi elenchiamo di seguito le novità diffuse in queste ore:

  • Lo sviluppo è iniziato cinque anni fa, dopo l’uscita di Uncharted: Golden Abyss per PS Vita coinvolgendo inizialmente più di cinquanta persone che sono poi raddoppiate nel tempo.
  • Bend Studio ha affermato che il gioco richiederà almeno 30 ore per arrivare ai titoli di coda, ma sicuramente ne impiegherete di più visto che ci sono diversi aspetti da considerare trattandosi di un gioco open world.
  • Gli zombie sono degli infetti contaminati da un misterioso virus.
  • L’organizzazione NERO voleva contenere la diffusione del virus mediante l’uso di posti di blocco e zone di quarantena, ma il tutto gli è sfuggito di mano.
  • Ci saranno dei flashback per capire l’origine dell’infezione.
  • Deacon, protagonista del gioco, è un membro del Mongrels Biker Club.
  • Deacon si potrà muovere all’interno di quattro di questi campi di quarantena creando relazioni con altre persone o reclutarne di nuove per completare alcune missioni.
  • Essendo un open world, in Days Gone si potrà esplorare liberamente la mappa trovando città abbandonate e ormai conquistate dagli zombie. Esplorando queste città troveremo oggetti ed equipaggiamento sulla falsariga di The Last of Us. Ci saranno upgrade per armi, utensili e persino per la moto. Quest’ultima potrà essere modificata anche esteticamente.
  • Gli zombie saranno particolarmente sensibili a luce e fuoco.
  • Il team di sviluppo vuole precisare che Days Gone sarà molto diverso da The Last of Us. In quest’ultimo infatti il cuore portante dell’avventura era la ricerca di una cura per l’epidemia, in Days Gone invece è la sopravvivenza.

Days Gone protagonista del numero di Giugno di Game Informer