Dave Perry: i costi e le perdite di Sony con la PS3

Dave Perry, presidente degli Shiny Studios e grande veterano della game industry, si è espresso oggi alla GDC di Lipsia facendo il punto della situazione dell’industria videoludica. Mentre parlava delle console nextgen ha esternato alcuni interessanti dati tratti da una ricerca della DFC Intelligence. Secondo Perry, Sony ha perso più denaro producendo e vendendo Playstation 3 rispetto ai guadagni fatti registrare durante i primi 5 anni di vendita di Playstation 2. In pratica tutto il denaro accumulato durante la vendita della scorsa generazione di console è stato impiegato per vendere la PS3 in perdita finora. Alcune stime parlano addirittura di 3 miliardi di dollari.

Certamente le grandi case videoludiche che vendono la loro console in perdita possono recuperare solo tramite il software, a eccezione di Nintendo che con la sua Wii guadagna 40 $ a console. Ma la PS2, la console più venduta di tutti i tempi, continua a fare un buon profitto per ogni unità venduta, come pochi anni fa. Apparentemente tutti questi fondi sono stati impiegati da Sony per la PS3 , e che per il prossimo futuro continuerà ad essere venduta in perdita (escludendo i costi di assemblaggio, che sono comunque scesi nell’ultimo anno).

Perry e i suoi dati indicano per il futuro Wii come console vincitrice di questa generazione e PS3 come prima piattaforma per vendite globali di software. Ma a causa della vendita in perdita della console, Sony sarà costretta a prolungare il ciclo di vita di PS3 ben oltre quello di PS2, come annunciato in recenti dichiarazioni in cui si narrava di un ciclo di vita di 10 anni per il monolite di casa Sony.

Per quanto riguarda Xbox 360 invece, si pensa che sia costata a Microsoft più o meno quanto la PS3, a causa di una perdita da 1 miliardo di dollari per quanto riguarda i problemi hardware della console, e di 4 miliardi di dollari di arretrati provocati dalla “vecchia” Xbox. Ma Microsoft, entrata da poco nel mondo videoludico, ha voluto affrontare un investimento multi-milionario mentre Sony solo recentemente ha iniziato a spendere per cercare di mantenere il suo status di leader del mondo dei videogiochi.

In conclusione, bisognerà aspettare molti anni per verificare se l’investimento di Sony sarà stato fruttuoso oppure si sarà rivelato un fallimento.