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Crysis 2 – Riassunto del progetto

Console tribe news - Crysis 2 - Riassunto del progetto

di: Luca "lycenhol" Trevisson

In questa ultima settimana sono fioccate notizie e indiscrezioni su Crysis 2, il nuovo capolavoro annunciato di CryTek.
Come detto, il gioco sarà la prima incarnazione commerciale del nuovo motore grafico CryEngine 3.0. La versione 2.0 è ancora oggi uno dei riferimenti per la grafica su Pc, usato spesso come benchmark per valutare la potenza del proprio sistema desktop.
La versione 3.0 approda come sappiamo su console. Ma a detta del Crytek CEO, Cevat Yerli, “non lo fanno per denaro, ma solo come sfida”. Sarebbe da sempre un “suo personale obiettivo riuscire a far sbarcare il CryEngine su console. E’ la EA che ha come fine di produrre soldi, in quanto publisher, loro vogliono solo fare bei giochi”.
A parte queste affermazioni che lasciano il tempo che trovano, dalle interviste che Yerli ha rilasciato a VG247 si ricavano altre informazioni interessanti, alcune già note, altre meno.

[COMPARTO TECNICO] Il titolo sarà sviluppato da almeno due team, uno specializzato nella PS3 e almeno uno per Pc e Xbox 360, che sappiamo essere abbastanza simili in termini di architettura (o perlomeno gli strumenti di sviluppo offerti dalla Microsoft, sono gli stessi, ma con capacità adattative del compilato alle diverse macchine).
Si punta l’attenzione sul fatto che le versioni console non saranno da meno di quelle per Pc ovvero non si avrà una perdita di dettagli o effetti, bensì il motore superscalabile riuscirà ad adattare il titolo ai diversi hardware. Dichiarazione forte, se si pensa che il CryEngine 1.0 era ed è in grado di mettere in ginocchio i Pc più potenti.
In ogni caso si garantisce che su console il framerate non scenderà mai sotto la soglia dei 30 FPS.
In particolare la versione per PS3, che non sarà non porting, come detto sopra, ma sviluppata ad hoc, diverrà il nuovo punto di riferimento per la resa grafica su PS3, superando anche Uncharted 2 e God of War 3.

[IL GIOCO] Per quanto riguarda il gameplay in se, questo è ambientato a New York. I soliti alieni cattivi invadono il nostro triste pianeta col desiderio di estinguerci. E le forze terrestri non riescono a contrastare le armi dei malvenuti visitatori, bensì risultano sbaragliate. Solo la “nanosuite” dei protagonisti, per l’occasione upgradata alla versione 2.0, ha le potenzialità per ammazzare i cattivoni.
L’ambientazione, come detto, è la città di New York, con molte location reali, ma in versione “è scoppiata la bomba”. La dimensione della città ricostruita sarà pari all’intera mappa del primo Crysis.
Il giocatore potrà muoversi liberamente, anche con mezzi di trasporto, scegliendo come meglio crede il modo e la via per raggiungere i suoi obiettivi. Il gioco avrà un andamento orizzontale, ma anche verticale, in quanto gli alieni saranno in grado di sfruttare la verticalità dei grattacieli della grande mela per avere la meglio sul nostro avatar in nano-tutina.
La “nanosuit”, che nel primo capitolo ci permetteva o di diventare invisibili, o di correre più velocemente, o di diventare più forti, o di diventare più veloci, ora ha la prerogativa di poter combinare alcuni poteri: per esempio in modalità stealth potremo correre più veloci, mantenendo la copertura dell’invisibilità. Certamente questo aspetto aumenterà il numero di modi in cui poter affrontare le varie situazioni.
Il motore fisico, facente parte del CryEngine 3.0, avrà un occhio di riguardo alla “distruttibilità” ambientale: non solo vetri che esplodono ma anche muri di cemento che possono essere abbattuti.
Inoltre durante la libera peregrinazione per la mappa, alcuni eventi catastrofici coinvolgeranno in maniera indipendente il mondo di gioco, e, a seconda di dove si trovi, anche il triste protagonista.

[MULTIPLAYER] Non molto su questo aspetto del gioco, anche se sono prevedibili le succose possibilità date dalle tutine nanotecnologiche. E’ stato dichiarato però che il comparto multigiocatore, come è ormai abitudine, avrà un occhio di riguardo, con uno sviluppo indipendente. A questo fine, è stato acquisito un team di programmazione, i Free Radical, che hanno il solo compito di realizzare un multiplayer divertente e avvincente.

Che dire, tanta carne al fuoco per il gioco, che attendiamo entro la fine dell’anno!