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Crimine in diminuzione grazie ai videogiochi?

Console tribe news - Crimine in diminuzione grazie ai videogiochi?

di: Andrea "fomento" Bollini

“Violenza porta violenza” “I videogiochi violenti stimolano la violenza”
Quante volte abbiamo udito, letto, sognato, da parte di pseudo-qualsiasicosa assiomi simili, in calce a miriadi di ricerche, o semplici affermazioni, sui videogiochi? Ve lo dico io: tante. Tali prese di posizione, scatenano in noi delle reazioni contrarie, ma non perché vogliamo, tout court, difendere il nostro mezzo di divertimento, ma per il fastidio provocatoci da una demonizzazione aprioristica del videogame e per una superficialità, nell’approccio, di queste ricerche – molto spesso contradditorie le une con le altre.
Tuttavia dagli USA proviene un responso abbastanza sorprendente: i crimini, come omicidio e rapine, sono in netto calo sin dal 1991. Per la BBC il declino sarebbe dovuto a svariati fattori, fra questi troviamo: un più efficace lavoro delle forze dell’ordine, il calo nella domanda di droga e il diffondersi del videogaming. Letto bene… il diffondersi del videogaming. A sostegno di ciò – quante notizie positive oggi! – secondo uno studio condotto da Baylor University, Università del Texas, in sinergia con il Center for European Economic Research’s Information i videogiochi violenti diminuirebbero la violenza nelle persone, sia perché terrebbero impegnati i potenziali, e non, criminali, sia perché il videogame sembrerebbe svolgere una funziona catartica sull’utente – una sorta di moderna tragedia greca.