CMA chiede un’indagine sulla posizione dominante di Apple e Google nel mercato mobile
di: Luca SaatiL’antitrust britannico, l’Autorità per la Concorrenza e i Mercati (CMA), ha richiesto un’indagine formale sulla posizione dominante di Apple e Google nel settore della telefonia mobile. Secondo un’indagine indipendente della CMA, le due aziende detengono un vero duopolio sugli ecosistemi mobili, compresi i sistemi operativi, gli app store e i browser web.
L’indagine ha evidenziato un accordo di condivisione dei ricavi tra Apple e Google che limita la competizione nei browser mobili su iOS. Inoltre, entrambe le aziende avrebbero manipolato le scelte per favorire i loro browser.
La CMA ha anche incontrato sviluppatori britannici che desiderano utilizzare app store di terze parti, ma sono ostacolati dalle restrizioni tecnologiche degli iOS.
L’indagine ha incluso anche il settore dei cloud gaming, ma è stata abbandonata poiché Apple ha apportato modifiche che consentono il cloud gaming sull’app store.
La CMA ha raccomandato un’indagine formale su Apple e Google in base alle nuove norme del Digital Markets Act che entreranno in vigore prossimamente.
Secondo la presidente dell’indagine indipendente della CMA, Margot Daly, la concorrenza tra le aziende rivali è essenziale per favorire l’innovazione e offrire opzioni ai consumatori.
“I mercati funzionano meglio quando le aziende rivali sono in grado di sviluppare e offrire opzioni innovative ai consumatori.
Attraverso la nostra indagine, abbiamo provvisoriamente riscontrato che la concorrenza tra i diversi browser mobili non funziona bene e questo frena l’innovazione nel Regno Unito”.
Apple ha così commentato:
“Qualsiasi intervento di questo tipo comprometterebbe la privacy degli utenti e ostacolerebbe la sua capacità di realizzare il tipo di tecnologia che contraddistingue Apple.
Apple crede in mercati floridi e dinamici in cui l’innovazione possa fiorire. Affrontiamo la concorrenza in ogni segmento e giurisdizione in cui operiamo, e il nostro obiettivo è sempre la fiducia dei nostri utenti”.