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Clovers Studio non si concentrerà solo su IP esistenti, assicura Hideki Kamiya

di: Luca Saati

Hideki Kamiya, il capo di Clovers Studio, ha affermato che il fatto che il suo nuovo studio stia lavorando a un sequel di Okami non indica che si concentrerà solo su IP esistenti in futuro.

In un’intervista con GameSpark, Kamiya e il collega Kento Koyama hanno discusso del rapporto dello studio con le IP esistenti. Koyama ha affermato che il principio guida di Clovers è che non chiuderanno alcuna possibilità quando si tratta di creare giochi e che potrebbero pensare di realizzare un sequel di una IP esistente, un successore spirituale o una IP completamente nuova. Kamiya ha sottolineato che la cosa più importante è che il gioco sia interessante, indipendentemente dal fatto che sia basato su una serie esistente.

“Se ci venisse chiesto di realizzare un gioco che utilizza un’IP esistente e se sembrasse interessante ‘Cloverizzarlo’ a modo nostro, allora lo faremmo.

Ma naturalmente, se riceviamo una proposta di progetto su cui vogliamo davvero lavorare e il desiderio di farlo cresce, allora faremo anche un lavoro originale. Quindi credo sia giusto dire che non chiuderemo nessuna possibilità: alla fine, tutto si riduce alla sensazione di ‘wow’ che ne ricaveremo”.

Kamiya ha concluso dicendo di comprendere che, creando uno studio che inizia subito a lavorare su un sequel di uno dei suoi giochi precedenti, alcuni avranno l’impressione che questo sia l’obiettivo di Clovers Studio per tutti i suoi giochi futuri, ma non è così.

“Al momento stiamo lavorando solo su una cosa, e guarda caso si tratta di un’IP con cui sono stato coinvolto in passato, quindi credo sia inevitabile che questa impressione sia forte. Il fatto che stiamo attirando l’attenzione a causa di questa aspettativa è qualcosa di cui siamo grati, ma voglio ribadire che solo perché questo è il nostro primo tentativo, non significa che questo è tutto ciò che abbiamo da offrire”.