Cliente parzialmente rimborsato per la perdita dell’otherOS
Console tribe news - Cliente parzialmente rimborsato per la perdita dell'otherOS
di: Luca "lycenhol" TrevissonGli effetti del pescione di Aprile della Sony continuano a farsi sentire! Il rivenditore hardware/software Amazon ha offerto una parziale rifusione del prezzo pagato per una PS3 a un cliente europeo. Il nostro co-continentale si era lamentato della perdita della feature “Other OS”.
Il Firmware 3.21, ricordiamo, ha rimosso la possibilità di installare sistemi operativi alternativi (come per esempio la distribuzione Linux ad hoc, Yellow Dog) sulla console della Sony. Sebbene questa possibilità non fosse sfruttata dalla stragrande maggioranza dell’utenza, molti si sono alterati per l’azzardo di Sony di rimuovere una feature originale della PS3 (ovvero presente dal day one e documentata sui manuali). Il succitato giocatore ha trionfato, appoggiandosi alla legge europea per ottenere parziale rifusione del costo della console.
Il rimborso parziale di Amazon, non è condizionata alla restituzione della PS3 che rimane nelle mani del legittimo proprietario. Il fortunato giocatore è ‘iapetus’, moderatore del forum NeoGAF, il quale, citando la legge europea, argomenta che la sua 60 GB originale, la quale è largamente fuori garanzia, non funziona più come da specifiche. La risposta del sito di vendita online è stata di offrire un rimborso pari ad approssimativamente il 20% del costo originale della console. Ecco la risposta di Amazon:
We are writing to confirm that we have processed your refund in the amount of £84.00 for your Order 666-5327564-4432412.
Item Refund: £71.49
Item Tax Refund: £12.51
This refund is for the following item(s):
Item: Sony PlayStation 3 Console (60GB Premium Version)
Quantity: 1
ASIN: B0007SV734
Reason for refund: Account adjustment
The following is the breakdown of your refund for this item:
La legge europea su cui ha fatto leva ‘iapetus’ è la direttiva 1999/44/EC, approvata dal parlamento europeo il 1° Gennaio 2002. Oltre ad obbligare i paesi membri della comunità a garantire due anni di assistenza per i prodotti nuovi, contiene una postilla importante nell’ottica della rimozione dell’Other OS:
?The goods must:
- comply with the description given by the seller and posses the same qualities and characteristics as other similar goods
- be fit for the purpose which the consumer requires them and which was made known to the seller at the time of purchase.?
Che recita all’incirca che i beni devono :
- Essere conformi alla descrizione fatta dal venditore e possedere le stesse qualità e caratteristiche di altri prodotti simili
- Soddisfare ai requisiti richiesti dal consumatore, resi noti dal venditore al momento dell’acquisto.
La Sony ha tolto una caratteristica che era presente al momento dell’acquisto, per questo Amazon ha deciso di rifondere parzialmente l’utente per le possibilità perse. Però la legge addossa le responsabilità al venditore e non al produttore.
Se si diffondessero, queste richieste di rifusione potrebbero spingere Sony a dover reinserire l’otherOS nella PS3. Dal canto suo la Sony potrebbe però appoggiarsi a un passo delle condizioni di garanzia secondo il quale:
Senza limitazioni, i servizi possono includere la fornitura dell’ultimissimo aggiornamento o il download di una nuova versione comprendente patch di sicurezza, nuove tecnologie o impostazioni modificate e funzionalità che possono impedire l’accesso a contenuti non autorizzati o pirata, o l’uso di hardware o software non autorizzato in relazione alla il sistema PS3 .
In pratica questo passo permetterebbe alla Sony di togliere una funzionalità, quale è l’otherOs, se questa fa da cavallo di Troia per l’hacking della console.
Sicuramente sarebbe contestabile, dato che giammai un accordo di licenza “privato” può sovrastare delle leggi nazionali o comunitarie. Ed è per questo che Amazon ha ceduto e ha pagato.
Appuntamento fissato dal nostro rivenditore di fiducia? Rimanete sintonizzati per seguire i progressi della vicenda, sempre più delicata ogni minuto che passa.