Cities: Skylines II sfrutta ancora Unity, è il progetto più ambizioso di sempre di Colossal Order

Colossal Order ha tenuto una breve sessione Q&A su Twitter dedicata a Cities: Skylines rivelando alcuni dettagli e retroscena sullo sviluppo.

I lavori sul gioco sono iniziati da pochi anni e il team utilizza ancora il motore Unity. Non c’è stato quindi il passaggio a un altro engine. Per quanto riguarda il trasferimento delle risorse disponibili nell’attuale Workshop, lo sviluppatore ha affermato che il sequel è “un gioco completamente nuovo. Il contenuto del Workshop esistente dovrebbe probabilmente essere rifatto o adattato.” Ha promesso ulteriori informazioni sul modding in futuro.

Cities: Skylines II è “il nostro progetto più ambizioso di sempre dello studio“. Il sequel espande “ogni meccanica del franchise“, non ci sarà il multiplayer, almeno non a breve termine, poiché il team si concentra sul single-player. “L’aggiunta del supporto multiplayer richiede un’incredibile quantità di tempo e risorse che porterebbero via dalla costruzione dell’esperienza di gioco di base che stiamo cercando di creare.”