In una recente intervista, il fondatore e CEO di Crytek, Cevat Yerli, è tornato a parlare dell’attuale situazione economica della sua compagnia, che ricordiamo non navigare in buone acque tanto che sono stati costretti a vendere l’IP di Homefront a Deep Silver.

Yerli ha affermato che il suo team ha pagato molto l’evoluzione dell’industria videoludica, un’evoluzione che sta vedendo il passaggio dal mercato retail a servizi diversi. Per adeguarsi a questi standard, Crytek ha dovuto fare investimenti importanti con la conseguente diminuzione del capitale. Nonostante tutto Yerli ha assicurato che oggi sono in grado di garantire un servizio di qualità. Altri cambiamenti sono stati effettuati dal punto di vista organizzativo per essere competitivi sul mercato. Yerli ha continuato confermando che ci sono state delle scelte difficili, sono stati costretti a ritardare i pagamenti per salvare la società. Yerli ha infine concluso affermando che è stata una trasformazione molto dolorosa, ma adesso sono pronti a dimostrare la loro forza attraverso i loro videogiochi.