CD Projekt RED ha annunciato di voler rilasciare più giochi importanti con maggiore frequenza in futuro, al fine di rendere il proprio calendario di uscite meno irregolare.

Escludendo le espansioni, le uscite di punta della società sono uscite a diversi anni di distanza: The Witcher (2007), The Witcher 2: Assassins of Kings (2011), The Witcher 3: Wild Hunt (2015) e Cyberpunk 2077 (2020).

Una tendenza che la compagnia vuole cambiare lavorando su più progetti contemporaneamente attraverso le varie sedi.

Il CEO Michał Nowakowsk ha dichiarato:

“Abbiamo già lavorato a due progetti contemporaneamente quando abbiamo lavorato a [Cyberpunk 2077 DLC] Phantom Liberty, perché si trattava di un progetto di dimensioni tali da coinvolgere quasi 300 persone, e allo stesso tempo abbiamo già lavorato a Polaris (The Witcher 4, ndr), quindi abbiamo già avuto modo di lavorare su più di un progetto.

E anche in questo momento stiamo lavorando a più di un progetto. Cyberpunk 2 è in fase di sviluppo a Boston, Polaris è sviluppato prevalentemente qui in Europa e ovviamente abbiamo altri progetti, con altri team, come Project Sirius (spin-off di The Witcher), anch’esso a Boston con The Molasses Flood.

E c’è il remake di The Witcher 1 realizzato in collaborazione con Canis Majoris, quindi potete sicuramente aspettarvi che rilasceremo più titoli e la cadenza dei lanci è qualcosa che abbiamo sicuramente intenzione di aumentare, anche se ovviamente non voglio commentare quale sia lo spazio tra i progetti in termini di tempo”.