Capcom conferma lo sviluppo di RE: Operation Raccoon City

Ne avevamo già parlato ieri, ed in effetti era solo questione di ore prima che Capcom dicesse la sua sul chiacchieratissimo Resident Evil: Raccoon City. Su tutto è stato, ovviamente, confermato lo sviluppo del gioco, nonché il titolo che, a quanto pare, è ancora più lungo di quello noto sino ad ora: Resident Evil: Operation Raccoon City. Il gioco, inoltre, sarà frutto della collaborazione tra Capcom e gli Slant 6 Games, uno studio di sviluppo canadese per lo più sconosciuto. È stato inoltre fugato ogni dubbio sulle meccaniche di gioco, tant?è che Operation Raccoon City sarà ufficialmente un vero e proprio third person shooter, ampiamente radicato nella storia della saga Capcom. Come ipotizzato, infatti, il gioco muoverà i suoi passi all?interno della devastata Racoon City conosciuta in Resident Evil 2 e Resident Evil 3, anno 1998.

Quel che si sa è che, nel corso degli eventi narrati nel lontano 98, la Umbrella Corp. Ha inviato una task force di soldati d?elite in quel di Raccoon City, con lo scopo di cancellare ogni prova della terribile infestazione di zombie e B.O.W cui la città è soggetta. I giocatori vestiranno i panni di uno di questi soldati, tutti membri della Umbrella Security Services Soldier (U.S.S.). è stato confermato il supporto online coopertaivo e competitivo, nonché una modalità campagna che, come illustri predecessori quali Left 4 Dead, potrà contare sul supporto co-op da 2 a 4 giocatori. Non mancheranno modalità online, con la possibilità di interpretare tanto i soldati U.S.S. quanto gli zombie o le Bio-Organic Weapons della Umbrella. Insomma, Resident Evil si fa sempre più cooperativo, sempre più action, sempre più chiassoso, la domanda è: sarà questo TPS degno degli annali della saga? Meditate gente, meditate!