Jason Blundell, direttore della campagna marketing di Call of Duty: Black Ops III, in una recente intervista ha parlato della trama del gioco. Rispetto ai precedenti episodi, Treyarch sta cercando di tenere la trama del gioco un po’ più all’oscuro. Se con Black Ops II i trailer rivelavano un po’ troppo, questa volta il team vuole tenere il tutto più sotto controllo cercando di sorprendere con dei colpi di scena. Non si impersonerà un membro della famiglia Mason, ma un personaggio creato da zero. Quanto successo nei primi due episodi farà da background in questo capitolo.

“L’idea di creare un personaggio è contestualizzata nella trama. Alla fine della campagna il giocatore sarà capace di apprezzare tale scelta. Puoi scegliere chiunque tu voglia essere, maschio o femmina, e ogni scelta avrà il suo peso.”

Pur non essendo una continuazione diretta dei primi due capitoli dal punto di vista narrativo, Black Ops III è la naturale evoluzione tematica. Nel primo Black Ops si affrontava il tema uomo contro uomo tramite il conflitto interiore di Alex Mason. Black Ops II presentava il tema uomo che corrompe la macchina con Raul Mendez che prende in controlli dei droni. Questa volta invece il tema è macchina contro macchina completando una sorta di trilogia di pensiero.