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Call of Duty: Black Ops III – Ecco tutte le informazioni svelate alla presentazione

Treyarch rivoluziona Call of Duty

di: Luca Saati

Dopo il trailer d’annuncio di Call of Duty: Black Ops III, siamo andati a scandagliare il web alla ricerca di tutte le informazioni possibili sul videogioco di Treyarch in uscita il 6 Novembre per PS4 e Xbox One. È stato confermato che prenotando il gioco si otterrà l’accesso alla beta del gioco, inoltre ci sarà anche un Season Pass che darà accesso a 4 DLC a un prezzo non ancora specificato. Si vocifera inoltre che l’accordo tra Activision e Microsoft sia giunto al termine visto che alla presentazione è stata messa a disposizione la versione PS4 per il multiplayer e la versione Xbox One per il singleplayer. Inoltre nel trailer d’annuncio non è più presente la dicitura ‘Presented by Xbox’ che ha caratterizzato gli ultimi capitoli della serie. Vi lasciamo all’elenco delle novità uscite in giornata. 

  • Il gioco è ambientato nel 2060 con un mondo cambiato dopo l’attacco dei droni di Menendez. I droni sono ormai diventati obsoleti a causa dello sviluppo di un nuovo tipo di armamenti. Gli uomini quindi tornano a essere delle pedine fondamentali per combattere le guerre. Come nella serie Deus Ex, il mondo è diviso in due parti: chi è pro e chi è contro gli innesti cibernetici per aumentare le potenzialità degli uomini. I soldati quindi sono mezzi uomini e mezzi cyborg. 
  • La campagna potrà essere giocata in singolo o con altri tre gicoatori. Il gioco si adatta in base al numero di giocatori per garantire partite sempre equilibrate. Ci saranno quindi più o meno nemici da affrontare a seconda di quanti giocatori sono in campo. 
  • Per supportare quattro giocatori la struttura delle mappe è stata profondamente cambiata. Adesso ci troviamo dinanzi a delle ambientazioni più grandi sia orizzontalmente che verticalmente. 
  • Ci sarà una maggiore varietà dei nemici che adesso possono vantare un’IA basata su una ventina di archetipi che si adatteranno in base a quanto acccade. 
  • Anche nel singleplayer sarà possibile personalizzare il proprio personaggio in modo non del tutto dissimile dal multiplayer. Si potranno quindi scegliere le armi, i perk e le abilità da portare in missione.
  • Da sottolineare che le abilità non sono legate da una missione in particolare. Si potrà quindi rigiocare una missione utilizzando liberamente qualsiasi tipo di loadout. L’idea del team di sviluppo è di dare al giocatore qualcosa in cui investire il proprio tempo rigiocando le missioni piuttosto che un’avventura da finire e lasciare da parte. 
  • Varie sono le abilità messe a disposizione divise sostanzialmente in due tronconi: Cyber Cores e Cyber Rigs. Le prime riguardano un approccio offensivo grazie all’uso di droni, delle mosche robotiche per stordire i nemici o un impulso elettrico che frigge i robot. Le seconde invece sono abilità passive riguardanti i movimenti avanzati e la difesa. Prossimamente verranno svelate maggiori abilità. 
  • Colpendo i robot si assiste a uno smembramento degli arti sullo stile di Binary Domain.
  • Una delle filosofie del gioco è “mai abbassare l’arma”. Si potrà quindi sparare anche mentre si scavalca un muro, si scivola, si nuota e così via.
  • Ci saranno quattro abilità di movimento da utilizzare con parsimonia visto che il loro utilizzo dipende da una barra circolare posta sotto il mirino. Troviamo il salto potenziato, la scivolata, lo strafe laterale e il correre sui muri. Combinare tutte e quattro queste abilità garantisce al gioco un dinamismo, una fluidità e una velocità mai viste nella serie Call of Duty. 
  • La personalizzazione del personaggio in multiplayer riguarda sia l’estetica che l’aspetto funzionale delle armi. Troviamo il classico loadout in base 10 chiamato Pick 10, le Scorestreak e gli Specialisti. 
  • Gli specialisti sono della classi con abilità e armi peculiari. In totale ce ne saranno nove, ma al momento ne sono state mostrare solo quattro. Ogni specialistà può portare sul campo di battaglia un’arma speciale o un’abilità speciale. Queste si caricano col tempo, il cooldown dura 5 minuti ma, come con l’evocazione dei Titani in Titanfall, può essere ridotta effettuando uccisioni. 
  • Tra gli specialisti mostrati troviamo Reaper, Serah, Ruin e Outsider. Reaper è un robot il cui braccio si trasforma in una minigun e può utilizzare un’abilità chiamata Glitch che permette di tornare indietro di cinque secondi. Serah è armata di un revolver capace di uccidere con un sol colpo, la sua abilità si chiama Combat Focus e permette di dimezzare il punteggio necessario per l’attivazione delle Scorestreak. Ruin usa le Power Spike che permettono di effettuare colpi ad area mentre come abilità possiede la supervelocità. Infine Outsider è armato di arco con frecce esplosive e può utilizzare l’abilità Vision Pulse che permette di vedere i nemici dietro i muri.
  • Così come per il singleplayer e il multiplayer, anche la modalità Zombie prevede un proprio sistema di personalizzazione. Della modalità dedicata ai non morti non sono state svelate molte informazioni, ma Treyarch ha assicurato che sarà una campagna vera e propria, non una semplice sequela di mappe come nei capitoli precedenti.