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Cage: l’industria videoludica o si evolve o muore

La profezia del creatore di Heavy Rain

di: Luca "lycenhol" Trevisson

Se l’industria videoludica non fa un grosso sforzo per innovarsi, sarà destinata a fallire e sparire: questo l’avvertimento cassandrico del boss dei Quantic Dream David Cage:

L’industria morirà se non si cercherà di essere più innovativi, di uscire fuori con nuove idee e di parlare un po’ di più – non necessariamente in modo serio, ma vedendo le cose più in profondità ad un certo punto.

È grandioso che si possa sparare ai mostri, e questo aspetto sarà sempre presente e sarà sempre di successo, ma allo stesso tempo che ne pensate del fatto di dare la possibilità di scegliere alle persone? Dategli opzioni diversificate. In modo che se gli piace quello che hanno trovato bene, ma se volessero qualcosa di più profondo e interattivo, possano trovare anche quello.

Cage afferma che non “è interessato nel realizzare semplicemente software da vendere alla gente a Natale” e sebbene lui rispetti le “persone veramente intelligenti” che lo fanno, ha altre ambizioni:

Non è come vedo il mio lavoro, io sono interessato nell’utilizzare questo media per esprimere qualcosa e per attivare emozioni più profonde. Penso che questo risultato si possa ottenere se si fanno film, se si realizzano serie TV – tutte queste forme di espressione sono grandi per questo fine. Ma nei giochi noi semplicemente saltiamo e spariamo. Perchè non provare qualcosa di diverso e utilizzarlo?

È un media fantastico. È pazzesco quello che ci potete fare, perchè la relazione che avete con questo tipo di esperienza è diversa da quella che potete avere con ogni altra forma di intrattenimento. Se guardi un film, sei semplicemente passivo. Se ascolti una storia, è una cosa che ti viene raccontata. Ma quando siete in un gioco, voi potete raccontare la storia. Voi decidete cosa volete che succeda. E potete renderla la vostra storia più bella grazie alle vostre scelte ed alle decisioni morali. È affascinante.

Cage aggiunge che l’ultimo titolo che lo ha veramente divertito è Journey di thatgamecompany:

Journey era fantastico. Non ha niente a che fare con quello che sto facendo Ma non è tutto incentrato sul narrare una storia. È rivolto alle emozioni. È diretto a sperimentare qualcosa di differente.

Io penso che l’industria abbia bisogno di più giochi simili a Journey perchè sono una ventata di aria fresca; questa è necessaria in ogni media. Quanti first person shooter possiamo creare ogni anno? Quanti ne possiamo giocare per anno? Quanti di loro avranno successo? Anche dal punto di vista degli affari, hanno senso? Io non ne sono certo.

Il prossimo titolo dei Quantic Dream Beyond: Twin Souls è atteso per il 2013 in esclusiva PlayStation 3.