Botta e risposta tra gli autori dei romanzi di The Witcher e Metro
di: Luca SaatiAndrzej Sapkowski, autore dei romanzi di The Witcher, non risparmia le sue continue frecciate nei confronti dei videogiochi sviluppati da CD Projekt RED. I romanzi sono diventati popolari grazie ai videogiochi? Non secondo Sapkowski:
“La convizione che i giochi abbiano resi i miei racconti popolari fuori dalla Polonia è solamente una falsita messa in giro da CD Projekt.”
Sapkowski è infatti convinto del contrario, cioè che i videogiochi sono popolari grazie ai suoi romanzi e secondo lui lo dimostra il fatto che tutti i romanzi sono stati pubblicati prima del lancio del primo videogioco.
A rispondere a Sapkowksi ci ha pensato Dmitry Glukhovsky, autore dei romanzi della serie Metro, che la pensa esattamente all’opposto definendo addirittura l’autore di The Witcher “un arrogante figlio di p*****a”.
“Senza i videogiochi, i romanzi di The Witcher non sarebbero così popolari, specialmente fuori dalla Russia e dalla Polonia.”
Glukhovsky non ha infatti problemi ad ammettere che senza i videogiochi, Metro sarebbe rimasto un fenomeno diffuso solamente nell’Europa dell’Est e non in tutto il mondo come adesso, e lo stesso discorso vale anche per The Witcher.