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Bioshock Infinite: Levine “nasconde” la storia ai membri del team

Curiose storie avvengono in quel di Irrationl Games

di: Andrea "fomento" Bollini

Veniamo a conoscenza di storie particolari ogni giorno, soprattutto per via dell’alto tasso di schizofrenia che permea l’intero ecosistema videoludico, in ogni momento, e oggi vi raccontiamo una storia che riguarda una storia, ed in particolare la storia di Bioschok Infinite (la ridonandaza è d’obbligo). Sembrerebbe infatti, almeno da quanto lui stesso dichiarato, che Ken Levine mantenga quanto più possibile oscure ed ignote, con un atteggiamento a dir poco sibilinno, le informazioni circa la storia di Bioshock Infinite, privando di chiarezza perfino i membri del suo stesso team. Ecco la dichiarazione del papà di Bioshock a PSM3 nel quale riporta proprio questo suo singolare atteggiamento:

Voglio conservare per me quante più informazioni possibili e osservare la squadra, così posso vedere le loro reazioni. Mantenere le persone vergini ad un determinato contenuto è molto importante, ché non si ottiene la stessa reazione allo stesso modo e con la stessa intensità una seconda volta. Penso questo mio atteggiamento sia frustante per il team. Ma non voglio che sappiano quasi nulla della storia gioco, e loro invece continuano a chiedermi, in continuazione, dei documenti sinottici con informazioni sul titolo.

Affascinante modus operandi no?