News

Bethesda: l’head of publishing Pete Hines va in pensione dopo quasi 25 anni di carriera

di: Luca Saati

Pete Hines, head of publishing di Bethesda, ha annunciato che lascerà l’azienda dopo quasi 25 anni di onorata carriera per andare in pensione.

“Dopo 24 anni, ho deciso che il mio tempo in Bethesda Softworks è giunto al termine. Vado in pensione e inizierò un nuovo entusiasmante capitolo della mia vita esplorando interessi e passioni, donando il mio tempo dove posso e prendendomi più tempo per godermi la vita.

Non è stata una decisione a cui sono arrivato facilmente o rapidamente, ma dopo una carriera straordinaria, culminata nell’incredibile lancio di Starfield, sembra che sia il momento giusto.

Questo non è certamente un addio in alcun modo. Il mio amore per Bethesda e la sua gente non ha mai vacillato e non smetterò mai di far parte di questa incredibile comunità che abbiamo cresciuto.

Grazie alle centinaia e migliaia di fan che ho avuto modo di incontrare e con cui parlare negli ultimi 24 anni. La vostra energia, creatività e supporto sono stati una parte così importante del mio viaggio. Non vedo l’ora di vivere la prossima parte dell’avventura insieme a voi.

Lavorare con le persone, i team e gli studi straordinari di Bethesda è stata la più grande esperienza della mia vita. Sono incredibilmente orgoglioso di tutto ciò che abbiamo fatto insieme e sono sinceramente entusiasta di vedere le cose straordinarie che creeranno in seguito.”

Bethesda ha elogiato Hines per il ruolo significativo che ha svolto nel percorso dell’azienda.

“La presenza pubblica di Pete era solo una piccola parte del suo ruolo in Bethesda, anche se il modo in cui ci rappresentava si ripercuoteva sui valori che coltivava qui: autenticità, integrità e passione.

Il suo contributo è stato fondamentale nel trasformare Bethesda e la sua famiglia di studi nell’organizzazione di livello mondiale che è oggi. La sua visione ci ha aiutato a spingerci avanti e il suo duro lavoro ci ha ispirato.

Siamo grati per i suoi 24 anni di leadership e gli auguriamo il meglio per il prossimo capitolo. Ci mancherai, Pete!”