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Bend Studio: l’ex director di Days Gone commenta la recente cancellazione del progetto live service

di: Luca Saati

Il recente focus sui live service di Sony non sta andando proprio benissimo con solo Helldivers 2 unico sopravvissuto di successo e un flop clamoroso come Concord a cui sono susseguiti una serie di cancellazioni di progetti in sviluppo come The Last of Us Online e, più recentemente, i nuovi progetti di Bluepoint Games e Bend Studio.

Subito dopo la cancellazione del progetto, John Garvin, ex di Bend Studio e director di Days Gone, ha commentato su X quanto accaduto affermando che bisogna avere molta empatia per le persone coinvolte, poiché molti sviluppatori e le loro famiglie soffrono molto dopo la cancellazione di un progetto.

“Non importa cosa pensiate dei GAAS o della direzione di Sony per il first party, questo è un momento di empatia… la vita delle persone è influenzata da decisioni come questa… gli sviluppatori, le loro famiglie, le loro carriere… spero per il meglio.”

Ha poi sottolineato come sia ancora più doloroso quando gli sviluppatori non hanno scelta. Quando un fan ha detto che la comunità dei videogiocatori non era d’accordo con questa svolta live service già allora. Gavin risponde:

“È vero… ma non per questo fa meno schifo agli sviluppatori che non hanno scelta”.