
Bend Studio, il team di Days Gone, licenzia il 30% del suo personale
di: Luca SaatiBend Studio, lo sviluppatore dietro Days Gone, avrebbe licenziato circa il 30% del proprio personale – circa 40 persone – in seguito alla cancellazione di un gioco live-service ancora non annunciato, avvenuta nei primi mesi dell’anno.
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La notizia è stata riportata da Jason Schreier di Bloomberg, che ha parlato di tagli in corso presso lo studio di proprietà di PlayStation, e poi confermata proprio dallo studio.
In una dichiarazione ufficiale pubblicata sui canali social, Bend Studio ha confermato i licenziamenti con parole di ringraziamento per i dipendenti coinvolti:
“Oggi abbiamo detto addio ad alcuni colleghi incredibilmente talentuosi, mentre ci prepariamo al nostro prossimo progetto. Siamo profondamente grati per il loro contributo: hanno contribuito a definire chi siamo, e il loro impatto farà sempre parte della nostra storia.
È un momento difficile per il nostro team, ma nutriamo un enorme rispetto per chi ci ha portati fin qui. Guardando al futuro, restiamo impegnati a costruire il domani di Bend Studio con creatività, passione e innovazione nei titoli che realizziamo.”
Al momento, non sono stati diffusi dettagli ufficiali sul nuovo progetto in fase di avvio presso lo studio. Dopo il successo commerciale ma non critico di Days Gone, pubblicato nel 2019, Bend aveva più volte espresso l’intenzione di esplorare nuove direzioni creative. Tuttavia, la cancellazione di un titolo live-service – genere sempre più delicato per l’industria – sembra aver segnato un duro colpo per il team.