Scott Probst, senior producer di Battlefield: Hardline, ha svelato un interessante retroscena sullo sviluppo dello sparatutto in prima persona di Visceral Games. Lo sviluppo è stato influenzato dagli utenti grazie a un programma chiamato Game Changers che ha raccolto i membri più influenti delle comunità dei first person shooter più famose, alcuni YouTuber e generici appassionati di sparatutto. Questi sono stati invitati negli studi di Visceral Games per partecipare a delle lunghe sessioni di gioco per condividere con la software house le loro impressioni sul videogioco. Si tratta di un sistema utile per raccogliere feedback riguardanti mappe e modalità di gioco non incluse nella beta.