Battlefield 3: EA replica alle accuse dell’organismo ESRB
Console tribe news - Battlefield 3: EA replica alle accuse dell'organismo ESRB
di: Luca "topmoller" ZerbiniEA ha deciso di replicare a quanto è emerso la scorsa settimana dalla valutazione dell’ESRB relativamente a Battlefield 3. L’ente di classificazione ha catalogato il gioco come ‘Maturo’ specificando che i giocatori saranno in grado di “sparare ad agenti di polizia per completare un obiettivo di una missione“.
Attraverso un comunicato la società ha risposto in maniera poco consueta: “non credo capiate la gravità della situazione. Per amor di Dio, c’è una bomba nucleare a Parigi! Milioni di vite sono in gioco!“
L’opzione di sparare agli agenti di polizia sembra essere incoerente con alcuni commenti fatti dal produttore della serie Patrick Bach nel mese di agosto quando rivelò di “non voler vedere dei video su internet in cui la gente spara ai civili” menzionando una nota missione del rivale Call of Duty. Bach disse anche che “se si mettono i giocatori di fronte a una scelta in cui possono fare cose buone o cose cattive, essi faranno cose cattive perché la gente pensa che sia bello essere cattivi. In un gioco avendo una pistola in mano e un bambino di fronte, voi cosa fareste? Bene, il giocatore probabilmente sparerebbe a quel bambino“. A quanto pare col tempo i pareri cambiano.