Avalanche vuole essere indipendente
Il co-fondatore di Avalanche ci spiega i piani futuri della software house
di: Luca SaatiChristofer Sundberg, co-fondatore di Avalanche Studios, ha parlato del futuro del team di sviluppo. Le intenzioni sono quelle di voler diventare uno studio indipendente realizzando videogiochi che non verranno pubblicati con il contributo dei publisher terze parti. The Hunter è stato un ottimo banco di prova contribuendo molto al successo della software house. “Siamo in quella fortunata posizione di essere in grado di controllare il nostro destino e avere un collegamento diretto con i nostri giocatori è molto importante per lo studio.” ha proseguito Sundberg. Questo passaggio ovviamente non significa che il team non lavorerà con le terza parti, ne è un esempio la partnership con Square Enix che permette la realizzazione di Just Cause 3. “Sviluppare nostre IP è il nostro obiettivo per gli anni a venire. Abbiamo un enorme catalogo di vecchie idee che vogliamo fa rivivere e ovviamente abbiamo anche nuove idee. Sicuramente vogliamo concentrarci su qualcosa di nuovo e di originale.” ha concluso il co-fondatore di Avalanche.