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Atomic Heart 2, Mundfish a ruota libera su storia, RPG, atmosfera e lo spin-off The Cube

di: Luca Saati

Durante il Summer Game Fest 2025, Mundfish ha sorpreso pubblico e critica con l’annuncio di Atomic Heart 2, sequel diretto dello sparatutto retro-futuristico che ha conquistato oltre 10 milioni di giocatori nel mondo. Oltre al secondo capitolo, lo studio ha presentato anche The CUBE, uno spin-off multiplayer online ambientato nello stesso universo narrativo, e ILL, un survival horror pubblicato da Mundfish.

In un’intervista concessa a Wccftech, Robert Bagratuni, fondatore, CEO e game director di Mundfish, ha condiviso una grande quantità di dettagli sull’attesissimo seguito, svelando l’ambizione dietro il progetto e la volontà di superare i limiti del primo titolo.

Una nuova era nella distopia sovietica

Atomic Heart 2 si svolge qualche anno dopo il primo gioco, seguendo le conseguenze delle molteplici diramazioni narrative, inclusa la quarta espansione in arrivo:

“Atomic Heart 2 si svolge qualche anno dopo la conclusione del primo gioco, riprendendo il filo dopo i DLC, ma in un nuovo capitolo della storia. Il sequel segue le conseguenze degli eventi e delle molteplici conclusioni del primo titolo, incluso il quarto DLC, che porterà maggiore chiarezza a questo aspetto.”

Il mondo continuerà a essere radicato nella distopia tecnologica e retro-futuristica, ma verrà espanso a livello globale:

“Restiamo fedeli al mondo distopico di scienza e tecnologia che abbiamo costruito, ma lo espandiamo verso ambientazioni retro-futuristiche più vaste in giro per il mondo.”

Un mondo più ampio, dinamico e immersivo

Bagratuni conferma che il mondo di gioco sarà molto più aperto e interconnesso, con veicoli, nuove opzioni di spostamento, verticalità e sistemi dinamici:

“Stiamo costruendo spazi più grandi e interconnessi che offrono maggiore libertà di esplorazione. Ci saranno veicoli, strumenti di movimento e nuove forme di verticalità.

C’è un percorso narrativo centrale, ma anche molte opportunità per scoprire e rigiocare. Elementi dinamici come il ciclo giorno/notte e il meteo avranno un ruolo importante. Tutto è sempre ancorato alla logica del mondo e della storia – la scala serve a potenziare l’immersione, non a sopraffarla.”

Atmosfera musicale e direzione artistica

L’utilizzo del brano “Don’t Stop Me Now” dei Queen nel trailer ha fatto pensare a un cambio di tono, ma Mundfish rassicura i fan:

“Non stiamo abbandonando l’atmosfera e la direzione artistica che i giocatori hanno amato nel primo gioco. Quella canzone fu pubblicata anche in URSS alla fine degli anni ’70 come ‘КВИН – Не останавливай меня’. È il tipo di crossover culturale perfetto per la nostra ‘Radio del Futuro’.

Come in Atomic Heart, ci saranno molti brani, tante emozioni, un mix di classici regionali e icone globali. Se ricordate ‘Komarovo’ o ‘Trava u doma’, quello spirito è più vivo che mai”.

Combattimento più profondo, giocabilità ampliata

Il combat system è stato rivisto per offrire più varietà e profondità, grazie a nuovi poteri del guanto e boss fight migliorate:

“Vogliamo evolvere il sistema di combattimento, aumentando la varietà con abilità del guanto, incontri più intensi e boss memorabili. Abbiamo avviato i playtest interni molto prima rispetto al primo gioco, per rendere ogni scontro più soddisfacente e reattivo”.

Tutto ciò è già visibile in parte nel trailer realizzato in Unreal Engine 5, che mescola cinematiche in-game e sequenze di gameplay.

Espansione RPG e un mondo vivo

Uno dei focus di Atomic Heart 2 sarà un sistema RPG più profondo, che include progressione, abilità e attività secondarie:

“Stiamo introducendo una componente RPG più ampia, ma alla nostra maniera: integrata nell’esperienza, non aggiunta artificialmente.

Il mondo sarà più vivo, più reattivo, meno fondale e più sistema in evoluzione. Vogliamo dare valore alla curiosità del giocatore, ma senza trasformarlo in un open world da checklist.”

Tra le novità, anche alberi di abilità, personalizzazione delle armi e attività secondarie immersive.

Scelte, conseguenze e… ritorno di P-3?

Il sequel offrirà più libertà di scelta e un impatto maggiore delle azioni sulla trama:

“Le scelte contano. Le vostre azioni influenzeranno eventi e missioni. Se guardate bene il trailer, potreste scorgere P-3 e altri volti noti. Alcuni personaggi chiave torneranno. La storia di P-3 non è finita… ma non siamo pronti a dire come.”

The CUBE: lo spin-off multiplayer

Parallelamente a AH2, lo studio svilupperà The CUBE, un MMO narrativo ambientato nello stesso universo:

“The CUBE non è un semplice progetto secondario, ma un’estensione dell’universo di Atomic Heart, ambientato dopo il primo capitolo. Esplora nuove dinamiche multiplayer con una narrativa integrata nella timeline ufficiale.”

A che punto è lo sviluppo?

Infine, sulla fase di sviluppo, Bagratuni chiarisce:

“Il gioco è ben oltre la fase prototipale. Siamo ancora a qualche anno dal lancio, ma stiamo investendo tempo per rendere tutto più solido, curato e immersivo.