Assassin’s Creed Unity arriverà domani su PS4 e Xbox One ma intanto è arrivata l’analisi del Digital Foundry. Entrambe le versioni di Assassin’s Creed Unity girano a 900p con una risoluzione di 1600×900, una scelta necessaria per garantire delle performance migliori visto che il titolo richiede uno sforzo intenso alla CPU. Nonostante la potenza delle GPU, l’elemento che ha imposto dei limiti è rappresentato dalle CPU il cui lavoro è particolarmente richiesto per muovere tutta quella mole poligonale di personaggi su schermo e per dare a questi personaggi delle routine di intelligenza artificiale.

Andando a confrontare più nel dettaglio le due versioni dopo la patchl del day one scopriamo che faticano a mantenere i 30 fotogrammi al secondo nelle fasi di gioco all’aperto proprio a causa degli ampi spazi e dei numerosi personaggi su schermo. Chi riesce a sostenere maggiormente il tutto è Xbox One con cali di framerate minori rispetto a PS4. Sulla console di Sony si scende fino a 20 fotogreammi al secondo mentre su Xbox One il massimo è 25 frame al secondo. Il motivo delle performance migliori su Xbox One è dovuto al vantaggio in termini di clock della CPU della console di Microsoft. Nelle scene di intermezzo il framerate si comporta meglio con la console di Sony rispetto a Xbox One visto che il carico di lavoro si sposta sulla GPU.