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Assassin’s Creed Unity è un videogioco anti-rivoluzionario

Un ex-ministro francese ha attaccato a spada tratta Assassin's Creed Unity

di: Luca Saati

Erano in molti ad attendere l’arrivo della Rivoluzione francese nella serie Assassin’s Creed, e dopo una lunga attesa sono stati accontentati con Unity, ultimo capitolo uscito la scorsa settimana solo su PS4 e Xbox One. La scelta però sembra non aver fatto felici alcune persone, in particolare l’ex-ministro francese Jean-Luc Melenchon che accusa Assassin’s Creed Unity di essere un videogioco anti-rivoluzionario. Secondo Melenchon infatti Maria Antonietta viene ritratta come una povera ricca ragazza mentre Robespierre viene dipinto come un mostro quando, secondo il politico, è stato l’uomo che è stato il vero liberatore a un certo punto della rivoluzione. Infine Melenchon ha affermato che Assassin’s Creed Unity è una propaganda contro la rivoluzione  e una propaganda contro le persone che vengono rappresentate come barbari e selvaggi assetati di sangue. “Unity è un gioco che presenta un immagine di odio verso la rivoluzione, di odio contro le persone, odio verso la repubblica”