Sempre dalla rivista Game Informer scopriamo nuovi dettagli di Assassin’s Creed Unity, dedicati in particolare ad Arno e alla trama che lo coinvolge. Inoltre sono stati svelati anche dei dettagli sul sistema di personalizzazione di Arno e sui combattimenti. Prima di proseguire con la lettura vi avvisiamo che verso la fine dell’articolo potrebbero esserci alcuni SPOILER sulla trama.

Per quanto riguarda l’equipaggiamento di Arno, è stato svelato che avrà solo una lama celata, mentre sull’altro braccio avrà la Lama Fantasma, una sorta di balestra in miniatura. Ci verrà data la possibilità di personalizzare diversi aspetti dell’equipaggiamento come avambracci, gambe, stivali, petto, cappuccio, e maschera. Inoltre, ci saranno equipaggiamenti diversi a seconda dei particolari stili di gioco. Per esempio, un cappuccio potrebbe rendere il giocatore più veloce nel confondersi nella folla, e una cintura potrebbe cambiare la quantità di oggetti che possono essere trasportati. Ubisoft stima che ci saranno oltre 200 oggetti da collezionare. Arno avrà delle pistole a sua disposizione, ma usarle facilmente porterà ad allertare le guardie, ed avranno una quantità limitata di munizioni. Ubisoft ha inserito alcune armi lunghe, come lance, picche e bastoni, in modo che il giocatore possa attaccare dalla distanza con più potenza.

Ubisoft ha fatto un bel lavoro anche sull’intelligenza artificiale dei nemici che cerca di unirsi contro il giocatore. I nemici avranno hanno molte opzioni offensive e non avranno timore nello sfruttare le bombe a loro disposizione. Ci saranno anche battaglie con i boss, che aumenteranno la tensione. Le boss fight saranno abbastanza complesse, sfrutteranno anche i quick time event. Il nemico può effettuare esattamente le stesse mosse di Arno e questo secondo il team di sviluppo crea un’ottima sfida. Per la prima volta, abbiamo delle boss fight che si concentrano sul parare al momento giusto, facendo attenzione a schivare, e non continuando a schiacciare il pulsante di attacco. Ottimo lavoro anche sull’IA delle diverse fazioni. Ad esempio i malviventi attaccheranno il giocatore in qualsiasi situazione, mentre i gendarmi non attaccheranno se non provocati, e la folla costituita dalla gente comune potrebbe dare ad Arno una mano nel caso ne avesse bisogno. Allo stesso tempo, i gendarmi attaccheranno i malviventi, dunque il giocatore potrebbe attirare i malviventi verso le autorità e guardarli combattere invece di sporcarsi le mani.

Sulla trama scopriamo che dopo che il padre Assassino di Arno viene ucciso, il padre di Elise, che è un Templare, prende Arno con sè. Alex Amancio, direttore creativo di Unity, ha affermato che il templare si sente in debito con il padre di Arno, non perché avesse qualcosa a che fare con lui, ma solo a causa del rispetto per il suo nemico, così prende Arno sotto la sua ala protettiva. “Ma lui non vuole corrompere la memoria del padre di Arno facendolo diventare parte dei Templari, così gli nasconde tutto quello che riguarda i Templari. Arno non ne ha idea.” Arno ed Elise cresceranno insieme e si innamoreranno, senza che Arno sappia mai che lei è parte dei Templari. In seguito Arno si unisce agli Assassini per cercare redenzione, ma non è l’unico ad avere qualcosa in gioco.

Arno ed Elise smetteranno di vedersi per un certo periodo di tempo, ma si ritroveranno quando il padre di Elise verrà ucciso. Arno si sente responsabile di quella morte, così cerca di capire perché sia morto e chi lo abbia ucciso. D’altra parte Elise ha esattamente lo stesso obiettivo, ma lei non vuole la redenzione ma è alla ricerca della vendetta. Arno dovrà dunque scegliere tra il dovere e l’amore, da una parte deve dunque eseguire gli ordini degli Assassini, ma è innamorato di una ragazza i cui metodi sono molto diversi dai suoi.