News

Assassin’s Creed in origine aveva un cuore coop

Il progetto originale prevedeva un orientamento al multiplayer

di: Luca "lycenhol" Trevisson

Il primo Assassin’s Creed, in un certo momento del suo sviluppo, prevedeva “ingenti” elementi co-op: lo ha confermato lo sviluppatore Ubisoft Montreal. E lo ha rivelato in una intervista il mission director di Assassin’s Creed 3 Philippe Bergeron.

Parlando all’Official Xbox Magazine, Bergeron ha detto:

Prima che fossimo a conoscenza della storia di Desmond e del collegamento con l’Animus, avevamo una ingente componente cooperativa nel gioco. Ma poi semplicemente è diventata troppo difficile da realizzare: l’engine non era in grado di supportarla, e poi la metafora su cui si basa tutto non si adattava a tale modello.

La co-op era una di quelle grosse cose della fase iniziale che semplicemete non hanno più senso alla fine. Per noi era veramente una parte dell’esperienza single player, dove avremmo avuto un modello cooperativo che permetteva di entrare ed uscire dalla partita liberamente, ma alla fine abbiamo pensato che non avrebbe mai avuto senso rispetto alla storyline che prevedeva l’Animus.

Non c’era modo di riconciliare l’avere il multiplayer o la cooperativa con le memorie di un antenato. Il tuo antenato ha vissuto la vita in una certa maniera, quindi assumendo che avremmo avuto storyline che si sarebbero ramificate, questo avrebbe creato un paradosso. Non era adatto.

Come sarebbe stato Assassin’s Creed con una marcata componente cooperativa? Avrebbe sfondato lo stesso? Migliore o peggiore?