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Assassin’s Creed IV: Black Flags: quello che sappiamo finora

Cerchiamo di raccogliere tutte le notizie emerse su questo titolo

di: Gianmarco Forcella

Dopo diversi rumor sull’esistenza e/o sulla sua presentazione, Ubisoft ha ufficialmente ufficializzato il seguito di Assassin’s Creed 3: Assassin’s Creed 4: Black Flags, ambientato nei primi anni del ‘700 nel Mare dei Caraibi. Cosa sappiamo però finora di questo gioco? Cerchiamo di fare chiarezza su questo punto, grazie a tutte le informazioni che abbiamo trovato finora.

Storia nel presente

Desmond

È forse la grande incognita di tutto il gioco: dopo quello che succede in Assassin’s Creed 3 (vi salviamo da eventuali spoiler), è veramente incerto il personaggio che impersonificheremo nella storia del presente. Ubisoft ha affermato che rivestiremo i ruoli di un dipendente dell’Abstergo che scava nei ricordi del nuovo protagonista per costruire un prodotto “d’intrattenimento” ma che compariranno anche William Miles, Rebecca e Shaun: in che modo, difficilmente lo sapremo. Ciò è abbastanza simile a quello che accade in Assassin’s Creed 3: Liberation: nel titolo per PS Vita infatti, è un templare a ispezionare i ricordi di Eveline.

Storia nel passato

Edward

Per la prima volta nella storia del franchise di Assassin’s Creed viene effettuato un salto indietro: dall’epoca della rivoluzione si torna ai primi del ‘700, a raccontare i pirati che popolavano il Mar dei Caraibi all’epoca.
Sebbene sembra durare solamente pochi anni, visto che Edward muore nel 1735 per mano dei templari, la storia ha molto da raccontare durante quel periodo. Probabilmente l’antagonista principale di Kenway per i mari sarà il celebre Edward Teach (altresì noto come Barbanera).

Gameplay

Il materiale divulgato in rete ci offre già qualche spunto che probabilmente sarà utilizzato per il gameplay, ma analizziamo le immagini singolarmente:

Edward Kenway, il lupo di mare

Mare

Secondo le informazioni disponibili in rete, Edward Kenway sarà il capitano di una sua nave (composta prevalentemente da Assassini?) che solcherà i mari dei Caraibi alla ricerca di tesori. Naturalmente, non mancherà anche l’avvistamento di nemici e anche di balene come da immagine (?). Il primo punto però merita senz’altro d’essere approfondito.
La navigazione via mare ha lo stesso concetto che ha la mappa “Frontiera” in Assassin’s Creed 3: sostanzialmente, il protagonista si mette alla guida del suo vascello e, in caso incontraste nemici, potrete decidere se affrontarli o tentare di evitarli. In caso si decidesse di ingaggiare battaglia, Edward potrà usare un cannocchiale che permetterà quindi di pianificare per bene l’attacco. L’uccisione quindi, va pianificata (ma su questo ci torneremo più avanti).

Giù per le profondità marine

Fondale

Come suggerisce quest’immagine e da come si vede anche nel reveal trailer, Edward sarà in grado di nuotare verso i fondali marini alla ricerca di tesori nascosti. Quasi sicuramente, visto che Ubisoft tiene molto a rispettare la realtà con Assassin’s Creed, quando ci si immerge si attiverà un’indicatore per riportare la percentuale di ossigeno rimasta (un po’ come accadeva in determinati punti di Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty con Raiden).

Sempre le care e vecchie maniere

Armi

Anche questa volta l’equipaggiamento del nostro assassino non subirà introduzioni di nuove armi. Il protagonista avrà a disposizione due spade, quattro pistole e le classiche lame celate. Azzarderei anche a dire che sarà dotato di mine, bombe fumogene e dardi velenosi. Si potrà anche cacciare, come in Assassin’s Creed 3.

Il lascito dei precedenti Assassin’s Creed

Black Flag può essere definito come un “raccoglitore” degli elementi che hanno caratterizzato le avventure di Altair e Ezio. Dal primo Assassin’s Creed, come detto in precedenza, riprende il concetto di “pianificazione dell’azione”: il giocatore ora dovrà scegliere con attenzione le sue mosse/tattiche per poter uccidere la preda. Dal secondo invece, sono stati ripresi alcuni concetti che ancora, onestamente, sono poco chiari: si parla per il momento solo di inseguimenti sui tetti.

Aspettative

Come sempre, i reveal trailer di Assassin’s Creed ci lasciano a bocca aperta e raramente si sono rilevati dei fallimenti. Edward Kenway sembra sicuramente un personaggio carismatico e forte quanto Ezio Auditore. Le premesse per un buon AC ci sono tutte: ora sta ad Ubisoft cercare di non deludere la sua community, considerando le motivate critiche sulle avventure di Connor.