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Apportati cambiamenti alla versione occidentale di Fire Emblem Fates

Solo localizzazione afferma Nintendo

di: Luca Saati

Non è la prima volta che un videogioco esclusivo Nintendo subisca qualche cambiamento una volta uscito in Occidente. È stato il caso di Xenoblade Chronicles X o di Project Zero: Maiden of Blackwater. A quanto pare una nuova vittima è Fire Emblem Fates.

La casa di Kyoto ha infatti rimosso alcuni dialoghi nella versione occidentale che ruotavano attorno al personaggio di Soleil, una ragazza attratta dalle persone del suo stesso sesso che però nella versione giapponese utilizza una polverina magica per relazionarsi con i personaggi maschili come se questi fossero femminili. A un certo punto Soleil non riconosce il sesso del protagonista e si innamora di lui come se fosse una donna. Svanita la magia, Soleil si rende conto di amare lo stesso questa persona indipendentemente dal suo sesso. Nintendo ha modificato i dialoghi così da rimuovere i riferimenti ad alcuni temi come l’uso di droghe ed evitare quindi di appoggiare e condividere i fondamenti della terapia di conversione promossa da molte organizzazioni religiose negli USA.
È stato inoltre rimosso un minigioco che richiedeva di utilizzare il pennino per accarezzare il volto di una donna per procurargli piacere in cambio di varie ricompense.

Nintendo ha spiegato che non si tratta di una censura quanto piuttosto di un processo di localizzazione per rendere appropriato il gioco per i vari territori. Il iminigioco ad esempio risulterebbe poco comprensibile per la cultura occidentale.