PlayStation Vita non è ancora sul mercato e già si parla di cifre e pronostici. Secondo le previsioni dell’analista Kazuharu Miura di SMBC Nikko Securities, approssimativamente, le vendite di Vita si attesteranno sui 2.5 milioni di unità entro la fine dell’anno fiscale, nel marzo 2012, mentre 7 milioni sarà all’incirca il venduto per quanto concerne il versante software. Si parla invece di 8.5 milioni di unità hardware e 28 milioni in software a margine dell’anno fiscale 2013. Il tutto, ha proseguito Miura, potrebbe variare in base alle capacità di Sony nella cura delle proprie strategie marketing, anche se molto dipenderà dalla risoluzione video offerta dalla console, ostacolo che potrebbe rallentare i tempi di sviluppo per i primi giochi, ad opinione di un altro uomo del settore, Hideki Yasuda di Ace Securities. Ad ora comunque, l’unico dato certo riguarda le iniziali perdite che dovrà affrontare Sony, come ci illustrò durante l’ultima conferenza E3, Kaz Hirai, big boss dell’azienda nipponica. La quale non vedrà un profitto concreto per almeno i primi tre anni, pratica standard al rilascio di un nuovo hardware. Come fù per PS3 al lancio, dunque, ci si aspetta una perdita di circa 5000 Yen ($ 65,12) per ogni Vita venduta, scendendo poi a 2,500 Yen ($ 32,56) per unità entro la fine del 2013, sempre a considerazione di stime approssimative dell’addetto ai lavori Kazuharu Miura.