Analisti: la causa a GeoHot sarà un deterrente per gli hacker, vittoria Sony
Console tribe news - Analisti: la causa a GeoHot sarà un deterrente per gli hacker, vittoria Sony
di: Luca "lycenhol" TrevissonL’azione legale intrapresa da Sony contro l’hacker George Holtz farà si che i colleghi del nostro ci pensino due volte prima di seguire i suoi passi, o perlomeno questo è quanto afferma Micheal Pachter di Wedbush Morgan.
Come riportato due giorni fa, Sony e Holtz hanno raggiunto un accordo nella controversia legale nata a seguito della pubblicazione delle root key di PlayStation 3.
Sony si è garantita una “ingiunzione permanente” contro Holtz la quale, secondo Pachter, fungerà da deterrente per la comunità di hacker nella prevenzione di future azioni che prendano di mira il monolite nero:
Sono fiducioso che la maggior parte degli hacker vedrà il potenziale contenzioso ? e i relativi costi ? come deterrente, almeno in quei paesi che hanno leggi in rispetto dei diritti di proprietà intellettuale
Queste le dichiarazioni di Pachter a EG, che continua affermando che questa è una vittoria per Sony e che non ha solamente fermato con successo Holtz da ulteriori azioni, ma mostrando i muscoli “legali”, ha dimostrato il suo impegno nella lotta agli hacker.
Sony è felice di mettere questo contenzioso alle spalle.
Le nostre motivazioni nel portare avanti il contenzioso erano di proteggere la nostra proprietà intellettuale ed i nostri consumatori. Crediamo che il risultato e l’ingiunzione permanente siano il raggiungimento di questo obiettivo.
Questo il commento di Riley Russel, uno dei legali di Sony.
E voi che ne pensate?
Stay tuned!