Alone in the Dark: La Guida Strategica – Prima Games
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di: David "Oogabada" LiuzziPrima Games ha iniziato a produrre guide strategiche per i videogiochi negli anni ’90, quando il consumo degli stessi aveva raggiunto livelli ormai ragguardevoli. Ovviamente è anche da prendere in considerazione la sempre maggior complessità e longevità degli stessi giochi, motivo per il quale alcuni giocatori fanno uso di questi strumenti cartacei e, dal 2005, digitali (e-book). Altri utenti preferiscono limitarsi a collezionarle per farsi una cultura videludica estrema, altri (come il sottoscritto) terminano prima il gioco senza ausilio di guide e poi le spulciano in trepidante scoperta di qualche dettaglio che era sfuggito ad una prima occhiata, quindi ricominciare il viaggio virtuale per spremere fino all’ultima goccia il gameplay offerto dal titolo. E’ una questione di gusti e approccio, ma sicuramente è la prova di come attorno al mondo videoludico in senso stretto, si è creato tanto altro di curioso e stimolante.
La guida strategica in analisi comprende le versioni 360, PS3 e PC.
Ovviamente la presente recensione non poteva che contemplare entrambe le versioni della suddetta guida strategica, quella cartacea e quella in formato elettronico.
Contenuti.
Alone in the Dark, La Guida Strategica Ufficiale, si apre con un’introduzione ben curata al gioco, ai protagonisti della vicenda (con i dovuti e necessari riferimenti alla serie e ai precedenti capitoli), ai celebri luoghi dove la storia è ambientata, ai nemici e alle minacce che avremo la (s)fortuna di incontrare nel corso dell’avventura. Terminata l’incisiva presentazione, si apre la guida vera e propria, che descrive con incredibile dettaglio il gioco dall’inizio alla fine: otto capitoli, sviluppati in maniera molto lineare, uno per ogni episodio del gioco.
Molto utili anche i box sparsi nei vari capitoli, che forniscono particolari suggerimenti non propriamente tecnici ma che possono fare la differenza nei momenti più difficili.
A fondo guida, dopo i capitoli sui livelli di gioco, troviamo un completissimo vademecum su dove trovare le varie radici maligne all’interno del parco, quindi come sconfiggerle, portare al massimo il nostro Spectral Power e raggiungere l’apice della visione spettrale. Un paio di pagine commentano gli obiettivi di 360 con relativi punteggi, mentre le ultimissime facciate sono spese per qualche curiosità storica su Central Park e New York.
Traduzione dall’inglese buona anche se, in rari casi, contraddittoria e poco comprensibile.
Grafica e Impaginazione.
Parliamo di qualcosa di non proprio marginale (anche se sicuramente di minor importanza rispetto ai contenuti veri e propri) e comunque fattore decisivo nell’acquisto di una guida strategica completa e al massimo funzionale: naturalmente sto parlando dell’aspetto estetico e visivo. Faccio l’esempio della mappa, elemento onnipresente in ogni manuale che si rispetti. Essa deve ovviamente soddisfare dei ben precisi requisiti di chiarezza e nitidezza, come nel nostro caso.
Passando ad una analisi dei dettagli: AitD, Guida Strategica Ufficiale, si presenta come un volume in formato 21×27, quindi leggermente più piccolo di un A4 e in linea con la maggior parte delle altre guide reperibili sul mercato. È rilegata con una copertina morbida in cartoncino satinato. Nelle sue dimensioni e caratteristiche, risulta comoda da leggere sia davanti allo schermo, spaparanzati sul divano nel momento saliente del gioco, che su un affollato treno nell’ora di punta (l’ho fatto davvero, cosa credete N.d.R.).
La stampa quadricromatica è di buona qualità e conforme al costo in euro del volume; le pagine di carta patinata vengono bene incontro alle esigenze di stampa e di utilizzo, anche se alcune immagini e screenshot risultano poco leggibili a causa delle atmosfere cupe e buie che da sempre caratterizzano la saga di AitD.
Egregia è la scelta stilistica d’impaginazione: complessa, ma al tempo stesso leggibile e appagante. Lo scritto, diviso in due colonne, risulta sempre chiaro allo sguardo, ben distinguibile così come i titoli e le descrizioni alle immagini. Azzeccata anche la scelta cromatica.
Conclusioni.
Il verdetto finale per questa guida strategica è positivo, tuttavia l’interrogativo più grande che pone è se realmente sia uno strumento necessario, specialmente in riferimento ad un gioco che pecca notevolmente sul fronte della longevità. Svariati sono gli spazi e le zone da esplorare durante questa esperienza videoludica, ma la linearità della trama e l’immediatezza delle situazioni rendono la guida uno strumento molto spesso eccedente.
La guida è acquistabile nella sezione shopping di multiplayer.it a questo link.
Recensione a cura di Ardsheal Redattore Console Tribe
L’idea di usare questa guida ha stuzzicato la vostra voglia di giocare a questo titolo?
Se avete ancora dei dubbi potrete trovare un’esauriente recensione a questo link a cura dello stesso Ardsheal. Buona lettura.