Alan Wake II non scenderà a compromessi con la componente horror
di: Luca SaatiTra le sorprese dei The Game Awards 2021 possiamo citare senza ombra di dubbio l’annuncio di Alan Wake II. All’indomani dall’annuncio il boss di Remedy, Sam Lake, ha così fornito qualche piccolo dettaglio sul gioco.
Lake ha precisato che Alan Wake II offrirà una vera esperienza survivial horror. Una distinzione importante questa in quanto il primo episodio era per lo più un thriller psicologico. Il team di sviluppo, ha spiegato Lake, vuole offrire un’esperienza horror senza compromessi spingendo al massimo su questa componente.
Il gioco ha ottenuto una classificazione M for Mature (equivalente al 18+ del nostro PEGI, ndr) a differenza del T for Teen del precedente episodio. Una classificazione più alta che Lake definisce “liberatoria” così il team non deve censurarsi e può dare vita senza problemi alla propria visione. Ma questa componente horror si adatta al contesto di Alan Wake?
“Per tutto ciò che riguarda Alan Wake, la storia è molto centrale: questa storia dell’orrore. Facciamo la versione di Remedy di un survival horror e concentriamoci sulla storia… la storia dell’orrore è questo mistero psicologico, stratificato e profondo in cui immergersi. E sì, sarà spaventoso. Ma funziona davvero molto bene con il gameplay.”