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Alan Wake 2 supera 2 milioni di copie vendute e inizia a generare guadagni

di: Luca Saati

Remedy ha pubblicato i risultati finanziari dell’anno fiscale, segnando un’importante crescita dei ricavi e una riduzione delle perdite operative rispetto all’anno precedente. L’ultimo trimestre del 2024 è stato particolarmente positivo, con Alan Wake 2 che ha recuperato i costi di sviluppo e marketing, ha iniziato a generare royalties e ha superato i due milioni di copie vendute.

I numeri parlano chiaro: nel quarto trimestre del 2024, i ricavi sono aumentati del 13,1%, raggiungendo i 11,7 milioni di euro, mentre le perdite operative si sono ridotte drasticamente a 1,4 milioni di euro, rispetto ai 12,8 milioni dello stesso periodo nel 2023. Per l’intero anno fiscale, Remedy ha registrato un fatturato di 33,9 milioni di euro, con un incremento del 49,3%, e ha ridotto le perdite operative da 28,6 milioni a 4,3 milioni di euro.

Uno dei fattori chiave di questa crescita è stato l’aumento delle entrate derivanti dallo sviluppo di Control 2, che lo studio pubblicherà autonomamente, e dal remake di Max Payne 1 e 2 finanziato da Rockstar. A questi si aggiungono le royalties di Control e Alan Wake Remastered.

Alan Wake 2 si è confermato un grande successo, aiutato anche dall’uscita delle due espansioni, Night Springs e The Lake House, e dalla versione fisica rilasciata a fine 2024. Inoltre, durante questo periodo, Remedy ha completamente ammortizzato i costi di sviluppo di Alan Wake Remastered, che ora non viene più considerato come un asset nei conti della società.

L’anno scorso è stato cruciale anche per altre operazioni strategiche: Remedy ha acquisito i diritti sulla serie Control da 505 Games e ha stretto una partnership con Annapurna, che finanzierà il 50% di Control 2 e potrà espandere i franchise di Control e Alan Wake nel mondo del cinema e della TV. Questo accordo ha comportato una svalutazione di 3,4 milioni di euro per i costi di sviluppo precedenti legati a Control, registrata come una spesa straordinaria.

A settembre, la società ha ottenuto un prestito da 15 milioni di euro da Tencent per supportare la sua strategia di auto-pubblicazione. Intanto, i lavori sui nuovi progetti in sviluppo procedono: FBC: Firebreak è in piena produzione e sarà il primo gioco pubblicato direttamente da Remedy, Control 2 è entrato nella fase di sviluppo avanzata alla fine del 2024, mentre il remake di Max Payne 1 e 2 sta facendo progressi costanti.

Il CEO Tero Virtala ha sottolineato come il 2024 sia stato un anno decisivo per il futuro dello studio, grazie a mosse concrete che pongono le basi per la crescita. La partnership con Annapurna e il finanziamento di Tencent sono due pilastri fondamentali per l’espansione dei franchise oltre il mondo videoludico e per il consolidamento della strategia di auto-pubblicazione.

Guardando al futuro, Remedy prevede un ulteriore aumento dei ricavi e il raggiungimento di un utile operativo positivo nel 2025. L’obiettivo dichiarato è quello di raddoppiare i ricavi del 2024 entro il 2027, continuando a crescere oltre questa soglia. Il 2025, secondo Virtala, segnerà l’inizio di una nuova fase di espansione per lo studio.