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A partire da oggi, ogni Xbox One può diventare un DevKit

Grazie alla nuova app Dev Mode tutti possono avere un DevKit in casa per sviluppare giochi a proprio piacimento sulla piattaforma UWP

di: Federico Lelli

La promessa di MS risale al lancio della console, già ai tempi infatti si parlava di rendere ogni Xbox One un DevKit tramite una app dedicata per aiutare gli sviluppatori indipendenti, finalmente il programma è partito ufficialmente con una preview dell’app, disponibile su Xbox Games Store, ci comunica Polygon tramite un’intervista a Chris Charla, responsabile di Id@Xbox.

L’applicazione in preview è scaricabile da tutti gratuitamente e permette a chiunque di cominciare a sperimentare e testare i programmi concepiti con la piattaforma Universal Windows Program (UWP), non sono previsti costi aggiuntivi, anche se per avere accesso completo a tutte le funzioni potrebbe essere richiesto un account da sviluppatore, dal costo di 14€.

Dev Mode - Xbox One
Anche se la preview è disponibile già da ora Chris Charla, responsabile di id@Xbox, ci avvisa che forse è meglio aspettare la versione finale in uscita quest’estate:

La preview offre accesso a soli 448MB degli 8GB di RAM. Quando il Dev Mode uscirà dalla preview gli sviluppatori avranno a disposizione un intero GB di RAM, il massimo disponibile per i giochi UWP su Xbox One.

Come attivare il Dev Mode sulla Xbox One

Prima di tutto è necessario scaricare la app Dev Mode da Xbox Games Store, all’avvio sarà mostrata una schermata di benvenuto con un link alla documentazione e con i dettagli su cosa aspettarci quando si esegue lo switch da una console normale ad una DevKit, sono listati inoltre i requisiti:

  • Far parte del Windows Insider Program
  • Avere Windows 10 sul proprio PC
  • Avere una connessione cablata dal PC alla Xbox One
  • Installare l’ultima versione di Visual Studio 2015 e Windows builds
  • Avere almeno 30 GB di spazio sulla console

L’introduzione avverte che quando la console è in Dev Mode potrebbero esserci problemi a far girare i giochi retail, inoltre nel caso si scelga di abbandonare il programma Dev Mode la console tornerà alle impostazioni di fabbrica e tutte le app e i giochi saranno disinstallati.

Dopo aver accettato ci sarà dato un codice da inserire nel computer dopo aver effettuato l’accesso all’interno dell’account Dev Center. L’attivazione può richiedere un po’ di tempo e richiede di solito un aggiornamento della console. Dopo aver finito la console si riavvia e torna nella solita schermata iniziale.

Dopo aver impostato il Dev Mode basta collegare la Xbox One con Visual Studio, che vede la console come un device Windows 10, dove si può mandare il codice direttamente tramite la connessione cablata.

Dalla produzione alla distribuzione

Quando una app UWP è stata avviata, non sa che sta partendo su Xbox One, pensa si tratti di un ambiente windows 10.

Dice Charla mentre fa partire uno shooter spaziale creato su Unity

Non devi fare molto altro per far partire un gioco su Xbox One. Non ci sono API specifiche per Unity. Magari dovrai impostare alcune cose per la corretta risoluzione dello schermo, ma in generale non c’è molto altro.

Il giochino shooter è stato creato usando Visual Studio Community – un software gratuito di Microsoft – e sviluppato in una copia personale di Unity, che potete scaricare gratuitamente e che non ha codice specifico dedicato alla Xbox.

Per noi è molto importante che sia in grado di fare questo, la vediamo come una fantastica opportunità, specialmente per studenti, gente che fa giochi per hobby, chiunque voglia iniziare a sviluppare.

Se da una parte l’idea di poter creare il proprio gioco è adesso ancora più facile da eseguire trasformando la console in DevKit, la procedura per pubblicare lo stesso gioco sulla console è ancora il solito.

Questo vuol dire che gli sviluppatori dovranno comunque appoggiarsi al sistema esistente di Id@Xbox per poter pubblicare un gioco, sistema che vuole l’approvazione da parte di Microsoft, un processo che normalmente richiede un paio di settimane.
Se il gioco non viene approvato per l’uscita su Xbox One il dev può sempre pensare di includerlo nel Windows Store. Se invece il gioco viene approvato i dev dovranno firmare un contratto standard, che includono le royalty per usufruire dello store Xbox.

Il nuovo sistema si indirizza anche al sistema delle app, che potranno essere create e distribuite in maniera ancora più veloce, visto che non richiedono l’approvazione come i giochi.

Si apre una nuova era per Microsoft e per lo sviluppo indipendente? A voi la parola.