Alcuni “hacker” hanno analizzato il contenuto dei dischi di Modern Warfare 3, il nuovissimo capitolo del brand Call of Duty, realizzato dal binomio Infinity Wards e Sledgehammer.
La scoperta interessante riguarda la presenza di 5 mappe per il multiplayer, non accessibili allo stato attuale dal gioco, che sono state prese direttamente dai precedenti capitoli.
Le location in questione sono:

• Crash (originariamente di COD4:MW)
• Crossfire (originariamente di COD4:MW)
• Highrise (originariamente di COD6:MW2)
• Overgrown (originariamente di COD4:MW)
• Strike (originariamente di COD4:MW)

Per essere più precisi tre di queste erano già state prelevate da COD4:MW e riproposte tramite DLC in COD6:MW2:

• Crash
• OVergrown
• Strike

Quindi avevano già subito un adattamento al motore di MW2. C’era anche una quarta mappa, Vacant, che evidentemente non è stata giudicata degna di approdare anche in MW3 (o che sarà proposta più avanti).
In ogni caso queste location, tutte scelte tra le preferite dai fan, saranno proposte con i prossimi DLC, proposti a scadenza mensile nel programma Elite: Premium o come espansioni liberamente acquistabili dalla rete.