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007: First Light, IO Interactive sulla collaborazione con MGM e sulle differenze con Hitman

di: Luca Saati

Dopo oltre vent’anni passati a perfezionare la formula di Hitman, IO Interactive ha deciso di affrontare una nuova sfida: dare vita a un videogioco originale dedicato a James Bond. Un annuncio che ha suscitato grande curiosità sin dalla sua rivelazione nel 2020 e che oggi inizia finalmente a prendere forma concreta con 007: First Light, una storia completamente nuova che narra le origini dell’iconico agente segreto britannico.

In un’intervista concessa a VGC, il franchise director Jonathan Lacaille ha raccontato com’è nata la collaborazione con MGM (ora sotto il controllo creativo di Amazon), il processo creativo condiviso, le differenze rispetto a Hitman e l’approccio unico allo sviluppo di questo ambizioso progetto.

Una collaborazione nata da un sogno

Lavoravamo a Hitman da circa 20 anni, e molti di noi sentivano il bisogno di esplorare qualcosa di diverso”, racconta Lacaille. “Bond è sempre stato una fonte di ispirazione per Hitman, quindi poter lavorare su quell’IP è stato un sogno che si avvera”.

La proposta iniziale a MGM è stata un azzardo: da oltre dieci anni lo studio non accettava nuovi pitch per progetti videoludici. Ma IO aveva qualcosa di diverso da offrire. “La nostra esperienza con ambientazioni complesse e approcci multipli alle missioni è stata fondamentale per convincerli. Abbiamo dimostrato che si può creare un gioco senza sparare ogni cinque minuti.”

Un Bond giovane, imperfetto e impulsivo

007: First Light racconterà l’origine dell’agente segreto, offrendo una versione più giovane e impulsiva del personaggio. A differenza di Hitman, che premia la pazienza e la pianificazione, First Light spingerà i giocatori verso l’azione rapida e decisioni improvvisate sotto pressione.

È un gioco con un ritmo più serrato. Ci saranno momenti aperti, ma anche sezioni più lineari per favorire la narrazione”, spiega Lacaille. “Stiamo raccontando una storia, e per farlo dobbiamo guidare il giocatore.

Una nuova visione del gameplay

Nonostante l’eredità di Hitman, First Light sarà un’esperienza profondamente diversa, con un gameplay più dinamico e orientato alla narrazione. IO Interactive ha dovuto sviluppare da zero nuove meccaniche, come la guida, un sistema di copertura più raffinato e sparatorie più complesse.

Naturalmente, non mancheranno i gadget. “I dispositivi di Q saranno fondamentali, usabili sia in modo passivo – come per ascoltare conversazioni o disattivare telecamere – sia offensivo, ad esempio durante combattimenti o fughe.

Collaborazione con MGM e Amazon

Nonostante il passaggio del controllo creativo ad Amazon, il rapporto tra IO e MGM è rimasto stabile e positivo. “Interagiamo ancora con il team di MGM, che è molto coinvolto e collaborativo. La transizione è stata fluida.

Amazon, ora proprietaria del franchise, ha aperto nuove opportunità soprattutto sul piano commerciale, come il supporto con Amazon.com e Twitch.

Rigiocabilità, live service e futuro

Sebbene la struttura sarà più guidata rispetto a Hitman, ci saranno elementi di rigiocabilità grazie alla possibilità di affrontare le missioni in modi differenti. “Vogliamo che il giocatore si chieda: ‘E se avessi preso un’altra strada?’.

Sul fronte live service, Lacaille conferma che è in programma, ma al momento IO è concentrata sulla campagna principale. “Parleremo di quella parte più avanti. Ora ci concentriamo su una storia solida.

Quanto al ritorno dell’Elusive Target Le Chiffre, recentemente comparso in Hitman: World of Assassination, il direttore si limita a dire: “È un segreto che non posso svelare. Ma chi ha giocato ad altri bersagli elusivi può farsi un’idea…

Ottimizzazione per Switch 2

L’esperienza recente con la versione Switch 2 di Hitman ha fornito preziose indicazioni per First Light, che sarà nativamente disponibile sulla nuova console Nintendo. “Il Glacier Engine ci permette di adattare il gioco facilmente a nuove piattaforme. Stiamo già lavorando per migliorare le prestazioni, anche in base al feedback ricevuto.

Primi dettagli, in attesa del gameplay

Il primo gameplay di 007: First Light arriverà “più avanti nell’estate”. Ma l’idea è chiara: non un clone di Hitman, bensì una nuova avventura che reinterpreta James Bond attraverso il linguaggio videoludico.

Concludendo, Lacaille afferma: “È il primo gioco della serie, quindi l’investimento è importante. Ma siamo determinati a offrire un’esperienza eccezionale. Prima di tutto, il gioco si chiama First Light – quindi facciamo in modo che sia un grande inizio.