
Nonostante
di: Andrea CamprianiChiamatemi CassAndreo anche se sono stato oltremodo facile profeta in questi casi, ma è bastato che riaprisse la mia e non solo a livello locale sala d’essai di riferimento*, dopo quasi due anni(!) di stop forzato causa lavori di adeguamento improrogabili, per avere non soltanto di nuovo una programmazione di livello assoluto che è specialità della casa, ma già ben 2 anteprime con nomi ill.mi del panorama italiano: il 25 febbraio 2025 Diciannove diretto da Giovanni Tortorici e prodotto da Luca Guadagnino che è un esordio e come tale va incoraggiato malgrado tutto e soprattutto in data 6 marzo 2025 scritto, diretto e interpretato da Valerio Mastandrea presente per l’occasione nelle sale del *Cinema Nuovo Pendola di Siena e del Cinema Garibaldi di Poggibonsi, ciò…

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Cara ti amo
Da questo momento in poi devo essere come non mai chirurgico perchè è un attimo fare spoiler e non me lo perdonerei mai e poi mai specie in questo caso. Nonostante di e con Valerio Mastandrea, con un cast che oltre a lui e Dolores Fonzi che campeggia coprotagonista dalle locandine, comprende Laura Morante, Lino Musella e Giorgio Montanini, presenza la sua non credo casuale visti i suoi noti trascorsi personali, sempre senza spoilerare, e non mi riferisco alla sua carriera da comico in questo caso. Siamo dentro e fuori da un ospedale romano in una contemporaneità non meglio precisata. Qui mi fermo volutamente.

Non nonostante
Nonostante nei suoi 140 minuti di durata ci porta indiscutibilmente nel fantastico, intenso come genere che pare perso; fantastico, ma confezionato come una commedia romantica con tutti i crismi, affatto scontata stante la struttura oltremodo drammatica dell’impianto sempre senza spoilerare.

Gli attori sono tutti in parte, diretti in questo caso da un Mastandrea in parte, come regista oltre che come attore, più consapevole, parole sue, oltre che dopo l’esordio col cortometraggio Trevirgolaottantasette di ormai venti anni fa e la vera e propria opera prima Ride del 2018, è più comprensivo come regista verso i suoi colleghi attori, fidandosi di loro e i risultati lo ripagano.
Wind of change
Intendiamoci, Nonostante non è senz’altro un film perfetto, non è neanche il film italiano della stagione 2024-2025, ma è un film sentito, autentico, di un ragazzo romano degli anni settanta che da studente di lingue all’università a inizio anni novanta come ospite scanzonato del Maurizio Costanzo Show (!) da cult generazionali come Tutti giù per terra è passato a lavorare con Maestri come, su tutti, l’indimenticabile Claudio Caligari con cui insieme a Marco Giallini (con lui tra gli altri in Buttafuori scritto dal genio di Mattia Torre che per lui e con lui scrive Figli) è protagonista del gioiello noir degli anni novanta L’odore della notte, e 10 anni fa ha prodotto l’altra meraviglia di Non essere cattivo, ahinoi terzo e ultimo film del regista che ci ha lasciati prematuramente;

ha collaborato in scrittura e come doppiatore con Zerocalcare, è nel film campione di incassi del 2023 C’è ancora domani di e con Paola Cortellesi con cui ricompone un sodalizio mai interrottosi che parte forse ancora prima del geniale videoclip de La decrizione di un attimo dei Tiromancino che omaggia la leggendaria parodia di Tarzan di Mondaini e Vianello, che a sua volta seguiva il Supercafone del Piotta, senza contare che il nostro senza vie di mezzo è stato il più imprendibile dei ladri in Basette esordio di Gabriele Mainetti alla regia e l’Ispettore Ginko nella trilogia di Diabolik dei f.lli Manetti… e molto altro ancora, Rugantino a teatro compreso.

Valerio Mastandrea, non solo per chi ha il privilegio professionalmente di lavorarci, compresa Valeria Golino qui in veste di produttrice, così appare: ironico, autoironico al limite dell’autolesionismo, visceralmente anti-divo e di contro con una dedizione al suo mestiere, alla sua professione, quasi maniacale che è quello per cui non lo si può non ammirare e seguire sempre e comunque al cinema e non solo. Valerio è quell’amico che un po’ tutti vorremo e vorremo essere, che almeno ci sforziamo sempre di essere. Nonostante tutto.