Comic Recensione

Hack/Slash: Ritorno a Scuola

di: Sakura Cantini

Dovremmo stare più attenti e non fidarci al 100% di chi abbiamo attorno a noi, chissà magari potrebbero rivelarsi delle creature mostruose pronte ad attaccarci! Ma no sto scherzando non vi preoccupate, queste cose accadono solo in Hack/Slash: Ritorno a Scuola (fossi in voi dormirei con un occhio aperto e uno chiuso).

Lezioni di lotta 

Hack/Slash: Ritorno a Scuola è un’ottima introduzione alla miniserie prequel che riporta i lettori alle origini di Cassie Hack e Vlad. Scritta e disegnata da Zoe Thorogood, la graphic novel riesce a catturare l’attenzione fin dalle prime pagine, mescolando abilmente elementi di horror, azione e umorismo.

Il fumetto inizia con Cassie Hack, la protagonista principale della storia, una giovane ragazza che ha dedicato la sua vita a cacciare serial killer sovrannaturali, che si iscrive all’Accademia Hunter for Hire per ragazze. Cassie è determinata e coraggiosa, ma mostra anche una vulnerabilità che la rende un personaggio complesso e affascinante. Assieme a lei, c’è Vlad, il suo fedele compagno, un gigante dal cuore d’oro con un aspetto mostruoso. 

Questa scuola unica nel suo genere addestra le giovani donne a diventare cacciatrici di assassini. Mentre cerca di adattarsi alla vita scolastica, Cassie scopre un omicidio misterioso che la porta a indagare. L’Accademia stessa è piena di segreti e pericoli, creando un’ambientazione intrigante per la serie.

La trama si evolve rapidamente, con la nostra coraggiosa cacciatrice che cerca di adattarsi alla vita scolastica mentre indaga su un omicidio misterioso. La narrazione è scorrevole e ben strutturata, ho trovato i dialoghi vivaci e momenti di umorismo che bilanciano le scene più oscure. 

Mostro o non mostro?

Il fumetto affronta diverse tematiche, tra cui la lotta contro il male, la resilienza e l’importanza dell’amicizia. La relazione tra Cassie e Vlad ad esempio mostra come la fiducia e la lealtà possono aiutare a superare le avversità.

Uno degli aspetti più notevoli di questo numero è lo stile artistico di Zoe Thorogood. Le tavole sono ricche di dettagli, con un mix di stili che vanno dal realistico al caricaturale, e riescono a trasmettere perfettamente l’atmosfera inquietante e ironica della serie. L’artista utilizza uno stile visivo distintivo che combina elementi realistici con tocchi stilizzati. Le tavole sono dinamiche e ricche di dettagli, contribuendo a creare un’atmosfera che è sia inquietante che ironica. L’uso dei colori e delle ombre è particolarmente efficace nel trasmettere il tono oscuro della serie.

Arrivando alle conclusioni Hack/Slash: Ritorno a Scuola a mio parere è una lettura coinvolgente ma allo stesso tempo simpatica e che potrà appassionare molti lettori. Il fumetto offre una combinazione perfetta di azione, horror e umorismo, con personaggi complessi ma amichevoli, caratterizzati da uno stile artistico particolare.