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di Andy Reevieny
Visto il tema della recensione facciamo subito un salto (noi solo figurato purtroppo) indietro di 3 anni: siamo nel 2021 e, nel torpore di quei giorni da dimenticare, ci pensa Amazon Prime Video a dare uno scossone, facendo uscire, in esclusiva per la piattaforma, 8 episodi che compongono la prima
Finalmente è arrivato. Dopo il successo nelle sale nipponiche e distribuito da Anime Factory Video per l’Italia con un passaggio al solito non capillare e diversamente strategico anche nei cinema nostrani, ma insomma da qualche giorno disponibile soprattutto a noleggio e in vendita sulle principali piattaforme digitali, il film sul
A fine 2023, sfruttando la finestra delle festività, Netflix rilascia un nuovo live, anzi afterlife visto ciò di cui tratta – action – e che action. Yu degli spettri Questo è il materiale di origine, il libro bianco sui fantasmi tradotto letteralmente dal giapponese: Yu Yu Hakusho è la trasposizione
Miii, m’osa questo! Avranno esclamato all’annunzio della realizzazione di una serie incentrata sul Rocco internazionale, the italian stallion, il Siffredi insomma. Andiamo però per gradi, non centigradi magari, visti i contenuti very hot&nasty. Note biograFICHE Rocco Siffredi, all’anagrafe di Ortona registrato Rocco Tano, nasce il 4 maggio 1964, e questo
Quello che segue è un doveroso recap anche di ciò che precede temporalmente a livello di audio-visivo Dune di Denis Villeneuve. Jodorowsky’s Dune Qui si risolve in maniera relativamente spedita, nel senso che il primo tentativo, perchè di ciò si tratta, di trasporre l’allora in corso opera di Frank Herbert,
Il cineasta canadese Denis Villeneuve, dopo l’ennesimo gioiello, per chi scrive e non solo, di Blade Runner 2049, si cimenta in un’opera titanica, nell’arrivare oltre il tentativo di Alejandro Jodorowsky e quel flop oltremodo ambizioso di David Lynch di ritrasporre il più fedelmente possibile l’opera di Frank Herbert. Dopo rinvii
Da dove comincio stavolta? Procediamo per esclusione, dai: di sicuro non provo neanche a riassumere a chi è a digiuno di MCU e delle beghe pluriennali di diritti delle storie dell’arrampicamuri tra Marvel (ora Disney) e Sony©™®. Basti sapere che ci sono e fanno sì che Madame Web segua Venom,
Compensati sexy, ehm con Pensati sexy dal 12 febbraio 2024 disponibile per gli abbonati su Amazon Prime Video, arriva straight to video un titolo di cui da tempo si sentiva parlare. Il motivo principale è unA, come si vedrà. Petting di plot Il film si svolge nella Roma dei nostri
Lezioni di vita recita l’ennesimo campato per aria adattamento italiano di titolo originario perchè la traduzione letterale, casomai, è i rimanenti, residui… dunque già così si partirebbe male, ma qui appunto si tratta di resistere. E resisteremo! Annuario scolastico 1970: la guerra del Vietnam, oltre a quella cosìddetta Fredda, è
Il 25 gennaio 2024 esce in Italia una produzione internazionale che, nel resto del mondo tra festival di settore cui ha già partecipato e non, è uscito nel 2023, con ciò che comporta in termini di anno di premiazioni hollywodiane. A noi però di ciò non deve interessare: è in
Kevin Smith non dovrebbe avere bisogno di presentazioni come regista di culto da metà anni novanta ad oggi (Clerks che questo anno festeggerà il trentennale, Mallrats, Dogma…). Forse però non tutti sanno che parallelamente il nostro ha una fulgida carriera come fumettista e come produttore di seriali e addirittura attore
Il migliore dei mondi Qui me la sbrigo subito: non è neanche lontanamente questo in cui viviamo e non si tratta neanche dell’ultimo lungometraggio del Sor Marcello Macchia, in arte Maccio Capatonda, limitandomi a segnalare che entrambi i titoli rammentati qui si trovano su Amazon Prime Video. Reo dell’ Amazon
Anno nuovo, vita nuova, in meglio si spera. Di sicuro nuovo cinema in sala: a distanza di 10 anni da Si alza il vento esce per il Ghibli Studio il nuovo attesissimo lungometraggio animato diretto dall’ottantatreenne sensei Hayao Miyazaki: Il ragazzo e l’airone. Un capolavoro. E già qui potrebbe finire
Chi mi conosce lo sa, non son più carab… ehm voglio dire non amo dare voti, men che meno giudizi, ma neanche stilare classifiche. Solitamente però a fine anno si redigono bilanci a consuntivo anche per l’arte, tipicamente meglio e peggio. Personalmente rifuggo da sempre tutto ciò, lasciando possibilmente l’onere
Diciamocelo, al netto degli stereotipi: l’Italia, malgrado tutto nel 2023 quasi 2024, resta una culla d’arte, famosa e invidiata nel resto del mondo per bellezze artistiche e paesaggistiche, nonchè per l’enogastromia, la moda e quantomeno un certo lusso rappresentato da storici marchi di veicoli, a motore in primis. Senza contare
Cyborg, cyborg, cyborg… Premessa oltremodo doverosa: è il 1971 e una leggenda del fumetto nipponico quale è Sensei Shōtarō Ishinomori, scomparso ahinoi anzitempo ormai oltre un quarto di secolo fa, l’infaticabile e poliedrico autore, tra gli altri, di Cyborg009 manga da cui saranno tratte serie di anime, fondendo magistralmente epica classica,
Per un appassionato di manga e anime come il sottoscritto trattare di un titolo quale Lupin dopo la mole impressionante ormai ultradecennale di materiale tratto dalle opere di Sensei Katsuiko Katō (a.k.a. Monkey Punch), tra seriale e lungometraggi (a partire da quel gioiello de Il Castello di Cagliostro del Maestro
Da Mario Bava alla trilogia dei Manetti Bros
Ciao a chiunque, vicini o lontani che siate, visto che siamo nel quasi 2024(!) e siamo connessi h24 da ovunque. Debbo scrivere a (s)proposito di un film guardato al cinema. Ok. Anzitutto non scordandomi mai che sono su portale tematico (videoludico) con redattori competenti. Ricevuto. Per restare in tema mi