PSN Games: I Grandi Classici
Un tuffo nel passato della gloriosa Playstation per rivivere i titoli che hanno fatto la storia dei videogames e che ora possiamo rigiocare grazie al PS Network. Per i nostalgici ma non solo!
di: Giorgio "Nadim" Catania Tutti i giocatori conoscono certamente la sinuosa signorina Croft, archeologa di fama mondiale alla ricerca di tesori sperduti.
La nostra Lara, nel corso di oltre un decennio, si è affermata come vera icona femminile del mondo videogiochi. Dopo ben cinque episodi usciti sulla prima console Sony e tre sulla seconda, l’anno scorso è giunto anche il suo primo titolo per la tecnologica PlayStation3 (e Xbox360).
Ultimamente, però, l’originale Tomb Raider, quello rilasciato nell’ormai lontanissimo 1996, ha trovato nuovo spazio sul PlayStation Store. Così è stata data l’opportunità di godere di questo antico “reperto” anche ai giocatori che non ne hanno mai avuto la fortuna di provarlo (o di giocarne il più recente remake, Anniversary).
Così vedremo la nostra eroina, appena tornata da una spedizione sull’Himalaya, essere contattata da Jacqueline Natla. La donna d’affari convincerà Lara a cercare un mistico manufatto, chiamato Scion, che si narra provenga da Atlantide e goda di incredibili poteri.
È così che comincia l’avventura per la signorina Croft, in un gioco a base di esplorazione, enigmi e combattimenti.
I numerosi livelli si svilupperanno sia in orizzontale che in verticale, costringendo il giocatore ad eseguire acrobazie tanto spericolate quanto adrenaliniche, evitando al contempo trappole mortali. La varietà delle ambientazioni risulta particolarmente ampia, vedendo la nostra eroina viaggiare in Perù, Grecia e altre locations, tutte molto ispirate.
Gli enigmi saranno basati perlopiù sul recupero di chiavi per sbloccare nuovi passaggi o sull’utilizzo adeguato di determinati congegni, che consentiranno il proseguimento nella trama.
I combattimenti, seppur non ricoprano un ruolo di primo piano, vi vedranno affrontare animali selvaggi e bestie antiche. Le armi a disposizione saranno varie, godendo di una potenza di fuoco di tutto rispetto, e affiancheranno la famosa coppia di pistole dalle munizioni infinite che Lara porta con sé in ogni avventura.
All’epoca la grafica 3D con cui erano stati costruiti i complessi paesaggi aveva contribuito non poco al successo del gioco in questione, anche se adesso risulta particolarmente datata, così come lo risultano anche i controlli un po’ legnosi (dopotutto tredici anni non sono pochi). Tutto ciò, però, intacca solo in minima parte un titolo dall’indubbio fascino e interesse, che oltretutto gode di musiche ispirate e di una longevità tutto sommato buona.
