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Halo 5: Guardians v2.0

di: donFotter

Halo 5: Guardians usciva su Xbox One il 27 ottobre 2015, rappresentando il primo capitolo del franchise sviluppato unicamente per Xbox One. Il suo comparto tecnico, al netto di alcuni importanti compromessi, risultava incredibilmente fluido e dettagliato, rappresentando senza dubbio uno dei migliori esponenti su Xbox One. Ma come detto, c’erano molti compromessi: il più eclatante era la rimozione della storica possibilità di giocare a schermo condiviso, ma vi erano diversi escamotage tecnici che in qualche modo sembravano aver limitato quella che era l’idea dello sviluppatore circa il mondo di gioco di Halo 5.
A distanza di due anni è uscita Xbox One X ed Halo 5, essendo probabilmente l’esclusiva più importante del mondo Xbox, ha ricevuto fin dal 7 novembre la patch per supportare la nuova console. E dopo averlo provato a fondo, possiamo dire che il vero Halo 5 è uscito nel 2017.

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Guardiani di una bellissima galassia

Quando Halo 5 uscì su Xbox One eravamo nel pieno della guerra dei 1080P tra le console Microsoft e Sony e, dopo Forza Motorsport 6, Halo 5 fu un altro titolo esclusivo che raggiungeva, in alcune fasi, la fatidica risoluzione ritenuta must have.
Risultò evidente fin da subito che i compromessi tecnici imposti da 343 Industries al proprio titolo erano evidenti: una leggera sfocatura per alleggerire la profondità di campo, animazioni bloccate a 30 FPS per i nemici troppo distanti, caricamento dinamico delle texture e degli ambienti di gioco e soprattutto una risoluzione dinamica piuttosto altalenante, il tutto per garantire i 60 FPS granitici.
C’era molta curiosità di vedere come sarebbe migliorato Halo 5 potendo contare su un Hardware nettamente più potente e 343 Industries ha sfruttato al meglio, senza esagerare, l’occasione per mettere in mostra quello che probabilmente era il gioco nella visione originale del team: profondità di campo immensa, texture 4K e risoluzione 4K nativa (anche se dinamica, la maggior parte del tempo resta a 3820×2160, con cali molto minori che su One), HDR e 60 FPS più granitici che mai e un boost notevolissimo a tutto quello riguarda gli effetti speciali del gioco.
Come accennato in precedenza, 343 Industries non ha voluto esagerare: i modelli tridimensionali non hanno ricevuto alcuna modifica, sono gli stessi del gioco originali, non è stata nemmeno introdotta la tanto agognata modalità a schermo condiviso (cosa che sarebbe andata molto oltre il semplice concetto di aggiornamento) e sono stati mantenuti anche alcuni compromessi tecnici perché, non essendo un gioco nuovo, è chiaro che lo sviluppatore non abbia voluto modificare il comportamento dell’engine di gioco ma solo apportare notevoli migliorie a quanto il motore gestisce.

Clicca sull’immagine per visualizzarla alla risoluzione originale (fonte Eurogamer)

Ma non possiamo considerare quanto appena scritto come un problema: stiamo parlando sempre di un gioco uscito due anni fa, non di un gioco nuovo. Ciò che davvero lascia senza parole è la qualità dell’azione su schermo, dove insieme a Master Chief e Locke possiamo davvero ammirare l’universo di Halo in tutto il suo splendore: è completamente sparita la sensazione di piattezza che offrivano alcuni scenari (quelli attraversati dall’acqua in particolare), il sistema di luci ed ombre rende spettacolare qualsiasi ambientazione venga visitata e notiamo una quantità di dettagli sulle armi e in generale sugli oggetti di gioco incredibilmente maggiore.
Possiamo leggere sugli schermi dei nostri fucili ogni cosa in maniera chiara e dettagliata, sintomo di quanto anche l’aumento di risoluzione abbia giovato al gioco per far risaltare quei dettagli che prima non erano purtroppo apprezzabili.
Il trionfo della pulizia dell’immagine e dei colori viene poi incoronato ancora una volta con l’utilizzo dell’HDR, che spicca in un gioco dove impulsi colorati di ogni tipo e l’illuminazione artificiale rappresentano una costante.

Tutti i benefici dovuti al 4K vengono riportati anche in Full HD, dove sorprende constatare l’abissale differenza rispetto alla versione originale, segno di quanto evidenti fossero stati i compromessi necessari a garantire la massima fluidità per l’esperienza su Xbox One.
Abbiamo giocato diverse missioni della storia, cercando di variegare tra ambienti chiusi e aperti, registrando prestazioni costanti e prive di problemi ovunque: tutte le esclusive provate si sono rivelate davvero solide dal punto di vista del frame rate, facendo risaltare la bontà del lavoro degli sviluppatori e del nuovo hardware prodotto da Microsoft.
Estremamente solide le performance anche lato multiplayer al netto di qualche problema di matchmaking, che chiaramente non dipende dalla console.

Guardiani tecnici

La superlativa efficienza hardware di Xbox One X, in termini di rumore e calore, si conferma anche con Halo 5 Guardians: sia in posizione verticale (con apposito stand) che nella classica posizione orizzontale, non abbiamo mai notato eccessivi rumori dovuti alla ventola posta sopra la camera di vapore né abbiamo riscontrato eccessivi livelli di calore.
Una nota particolare va spesa per i caricamenti: la serie Halo ha sempre utilizzato una tecnica di caricamento attivo per quanto riguarda le texture ed i livelli. Mentre per le prime non si nota alcun problema, il caricamento di alcune aree mentre si gioca si è rivelato un po’ troppo lento, soprattutto se si utilizza un hard disk esterno. Il consiglio è dunque di utilizzare la memoria secondaria interna, in modo da ridurre al minimo questi piccoli ritardi, che si manifestano come delle pause durante le fasi di gioco.

Clicca sull’immagine per visualizzarla alla risoluzione originale (fonte Eurogamer)

Conclusioni

L’aggiornamento di Halo 5 Guardians ha messo sia in evidenza l’ottima fattura del nuovo hardware Microsoft sia qualche limite di troppo del precedente, sottolineando come un titolo ambizioso come quello di 343 Industries abbia bisogno chiaramente del miglior hardware possibile.
Con il supporto in arrivo per la MCC ad inizio 2018 la vera domanda sorge riflettendo su cosa aspettarci da Halo 6: l’aggiornamento di Halo 5 Guardians ha spinto ben oltre il vecchio limite il gioco, ma non ha rimosso alcuni compromessi che erano stati utilizzati su Xbox One.
Resta quindi da capire quanto 343 Industries riuscirà a spingere con il suo prossimo titolo, sperando che questa volta riesca a rendere giustizia fin da subito al gioco che arriverà. Nell’attesa possiamo consolarci con il miglior Halo di tutti i tempi sotto il profilo tecnico, forte di un 4K con HDR di primissimo livello e di un Full HD spaventosamente migliore di quello offerto su Xbox One